Guida alla coltivazione del pisello farfalla
Questa guida alla coltivazione è dedicata allo splendido pisello delle farfalle! Il suo nome botanico è Clitoria ternatea. La maggior parte dei fiori è di colore blu, ma altre specie presentano un colore rosa-viola. L'uso tradizionale di questo fiore è per il tè, i coloranti alimentari e i cosmetici. Nel suo habitat nativo, i fiori sono facili da raccogliere durante i foraggi tropicali.
Il tè di fiori di pisello è una medicina tradizionale ayurvedica per le sue proprietà antinfiammatorie. I fiori di Clitoria ternatea producono baccelli piatti, ottimi da mangiare freschi. Inoltre, i fiori hanno importanti antociani blu, composti chimici che reagiscono con l'acido per trasformare il tè in un noto colore blu brillante. Nel mondo delle scienze vegetali, i cliotidi (che sono antimicrobici) sono stati isolati dalla frazione termostabile dell'estratto di fiori.
In India lo trattano come un fiore sacro e lo usano nei rituali quotidiani. Svolge un ruolo importante nella botanica economica, ovvero nel modo in cui la popolazione indiana interagisce con questa pianta. Il genere Clitoria deriva da una parola greca che si riferisce all'anatomia femminile, a cui secondo molti il fiore assomiglia. Per questo motivo, i fiori sono utilizzati nella medicina tradizionale per curare i disturbi sessuali.
Queste piante tropicali con fiori utili sono facili da coltivare se dotate dell'ambiente giusto. Anche se vivete in un clima freddo, questa pianta può crescere in contenitori e vivere in casa durante gli inverni. Approfondiamo i dettagli della coltivazione del pisello farfalla.
Guida rapida alla cura

Nome comune | Pisello delle farfalle, piccione asiatico, pisello blu, campanula, pisello di Darwin |
Nome scientifico | Clitoria ternatea |
Famiglia | Fabaceae |
Altezza e diffusione | Altezza 6-10 m, larghezza 2-3 m |
Luce | Pieno sole |
Suolo | Terreno sabbioso, leggermente acido, ben drenato |
Acqua | Innaffiatura media, tollera leggermente la siccità |
Parassiti e malattie | Acari, afidi, marciume radicale, macchie fogliari |
Tutto sul pisello farfalla

Il nome botanico del pisello farfalla è Clitoria ternatea. Il genere Clitoria è dovuto alla somiglianza dei fiori con l'anatomia femminile e ternatea alla scoperta della pianta sull'isola di Ternate. Altri nomi comuni sono ali di piccione asiatiche, pisello di Darwin, pisello blu e vite di Bluebell.
Questa specie vegetale è originaria dell'Africa e dell'India. È quindi una pianta perenne nelle zone tropicali e annuale nelle zone con gelo. È una pianta ornamentale a crescita rapida che presenta un'abbondante fioritura dall'inizio dell'estate fino all'autunno.
Una volta visti i fiori della ternatea, è facile identificarli. È una vite decidua con fusti lisci e sottili con foglie composte trifogliate. Le foglie crescono alternate lungo il fusto e presentano una stipola alla base di ogni foglia.
I fiori di Clitoria ternatea sono la caratteristica più evidente di questa pianta. I fiori sono di colore blu-porpora con macchie giallo chiaro. Tuttavia, alcune varietà producono fiori bianchi o blu intenso. I fiori si trasformano in semi e formano baccelli che contengono da sei a dieci semi.
In molte parti del mondo, il fiore di Ternatea è una specie invasiva se sfugge alla coltivazione. Pertanto, se non la coltivate nel vostro ambiente di origine, fate attenzione a contenerla. I fiori del pisello farfalla sono un ornamento popolare e i fiori di ternatea, con il loro caratteristico colore bluastro, sono usati come colorante alimentare naturale e per tingere le fibre naturali.
Cura delle piante di piselli farfalla

Il pisello delle farfalle è una pianta facile da curare, soprattutto se le si fornisce un ambiente che ama. Si trova naturalmente nel sud-est asiatico, quindi ama i climi caldi e umidi. Entriamo nel dettaglio della coltivazione di questa interessante pianta dai bellissimi fiori.
Sole e temperatura
Il pieno sole è l'ideale per il fiore del pisello blu, ma tollera anche il sole parziale, purché riceva 6-10 ore al giorno. Le temperature ideali sono di 65-82 gradi Fahrenheit. Se coltivata nelle zone USDA 11-12, è una perenne. Nelle zone più basse è annuale, poiché è sensibile a temperature inferiori a 60 gradi Fahrenheit.
La serra è un luogo perfetto per coltivare i fiori di Clitoria ternatea perché emula il suo ambiente naturale.
Acqua e umidità
Le piante di piselli farfalla tollerano una grande quantità d'acqua, a patto che l'acqua non si depositi sulle radici. Se coltivate questi fiori in vaso, mantenete il terreno umido ma non zuppo. Innaffiate dalla base della pianta al mattino per evitare di introdurre problemi fungini. Continuate a mantenere il terreno umido anche se portate la pianta in casa per l'inverno.
Se il clima è più umido, si può notare che non è necessario annaffiare così spesso. Il pisello farfalla si trova a suo agio con l'umidità e sarà complessivamente più felice quando avrà a disposizione molta umidità.
Terreno
È possibile coltivare i fiori del pisello farfalla in molti tipi di terreno, purché siano ben drenati. Tuttavia, il tipo di terreno migliore è quello sabbioso. Un terreno leggermente acido o neutro con un pH compreso tra 6,6 e 7,5 è l'ideale. Poiché queste piante prediligono l'abbondanza d'acqua, è fondamentale utilizzare un terreno che dreni bene. Non prospera in un terreno inzuppato e se il terreno è troppo umido può attirare la crescita di funghi.
Concimazione del pisello farfalla
Le radici del pisello farfalla formano dei nodi che eseguono un processo chiamato fissazione dell'azoto. Queste radici formano una relazione simbiotica con i batteri del suolo per convertire l'azoto atmosferico in materiale vegetale ricco di azoto che può poi essere utilizzato per se stesso.
La prima volta che piantate, mescolate un fertilizzante NPK bilanciato per dare un buon inizio. Questo garantirà una pianta sana e ricca di fiori. In seguito, una o due volte all'anno, è necessario un fertilizzante liquido ricco di potassio e fosforo dopo la potatura.
Potatura del pisello farfalla
Potate la vostra pianta di pisello farfalla quando diventa spilungona per favorire una crescita cespugliosa. Inoltre, se volete prolungare la produzione di fiori, prevedete di decapitare i fiori spenti. Se non decapitate i fiori, tutta l'energia della pianta sarà destinata alla formazione di baccelli di semi invece che di fiori. Infine, date una buona potatura per farla riposare fino alla prossima fioritura.
Propagazione del pisello farfalla
Esistono due metodi di propagazione per questi fiori: per seme o per talea. I fiori del pisello farfalla sono difficili da coltivare quando si parte dai semi e ci vorrà fino a un anno prima che la pianta sbocci i suoi bellissimi fiori.
Per ottenere la migliore percentuale di successo, mettete a bagno i semi per 24 ore e poi poneteli in un tovagliolo di carta umido per farli germogliare. In questo modo saprete quali semi sono vitali e potrete piantarli in un terriccio da semina. Mantenete il terreno umido e fornite calore e luce per circa 45 giorni.
La propagazione da talea consente di ottenere una pianta più grande con fiori in un tempo più breve. Scegliete una talea da morbida a semi-dura da una pianta già affermata, quindi tagliate lo stelo di 6-8 pollici e rimuovete tutte le foglie, lasciandone 2-4 dalla cima dello stelo. Immergete il gambo nell'ormone radicante e mettete una porzione di 2-3 pollici della talea in vermiculite o sabbia umida.
Mettete la talea in un luogo caldo che fornisca almeno 6 ore di luce solare. Mantenete il terreno umido e le radici dovrebbero formarsi entro 30-45 giorni.
Rinvaso del pisello farfalla
Quando si coltivano i fiori del pisello farfalla in un contenitore, è bene rinvasare una volta all'anno per migliorare la qualità del terreno o quando le dimensioni sono raddoppiate. Utilizzate un terriccio fresco e inumidito e trapiantatelo in un contenitore più grande di 2-3 pollici rispetto a quello precedente.
Risoluzione dei problemi

I piselli farfalla e i fiori che li accompagnano non sono soggetti a malattie gravi, ma ci sono alcuni problemi da tenere presenti. La prossima sezione illustra come affrontare eventuali problemi di coltivazione, infestazioni di parassiti o malattie che potrebbero insorgere.
Problemi di coltivazione
Il problema principale nella coltivazione dei fiori di Clitoria ternatea è la quantità d'acqua che riceve. Essendo originaria delle zone tropicali, ama l'abbondanza di umidità. Un terreno ben drenante è l'ideale per evitare che il terreno diventi fradicio. Inoltre, non ama il freddo. Le temperature ideali sono superiori a 60 gradi Fahrenheit. Portatela all'interno quando le temperature scendono per mantenerla sana e felice.
Parassiti
Gli afidi e gli acari sono i parassiti più gravi che colpiscono le piante di piselli farfalla. Gli afidi sono piccoli insetti marroni, verdi o gialli che si trovano nella parte inferiore delle foglie. Si nutrono della linfa della pianta, succhiandone lentamente la vita. Le foglie diventano gialle e contorte e la pianta può smettere di crescere. L'olio di Neem non uccide gli afidi all'istante, ma impedisce loro di nutrirsi fino alla morte.
Gli acari del ragno sono minuscoli e quindi difficili da vedere. Scuotete una foglia o i fiori su un foglio di carta bianca per individuare i piccoli puntini che si muovono. Altri segni sono la presenza di ragnatele sulla pianta e di macchie bianche sulle foglie. Gli acari succhiano la pianta, rimuovendo il contenuto della cellula vegetale e lasciando le cellule argentate.
In questo modo, le foglie e talvolta i fiori appaiono screziati con una colorazione giallastra o grigiastra. È possibile eliminarli con l'acqua in caso di piccole infestazioni e introdurre o attirare acari predatori nel giardino. La prevenzione è la migliore linea di difesa. Mantenete il vostro pisello farfalla in salute e senza stress. Gli acari prediligono piante stressate dalla siccità e terreni asciutti.
Malattie
Le malattie fungine, come le macchie fogliari o il marciume radicale, sono le più comuni nel pisello farfalla. Un'elevata quantità d'acqua provoca problemi fungini, di solito a causa dell'irrigazione eccessiva o dell'acqua che rimane sulle foglie.
La macchia fogliare inizia dalle foglie più basse e sale lungo la pianta. Le foglie sviluppano macchie circolari con una spora al centro e alla fine cadono. Per tenere sotto controllo questo fenomeno, posizionate la pianta in un luogo dove riceva un'abbondante corrente d'aria, annaffiate alla base della pianta per evitare schizzi sulle foglie e sui fiori, riducete l'umidità e potate per aumentare la circolazione dell'aria. I fungicidi devono essere usati come ultima risorsa.
Il marciume radicale è causato da una quantità eccessiva di acqua (e talvolta da funghi che prosperano nell'ambiente umido), di solito dovuta a un'irrigazione eccessiva, al mancato drenaggio del terreno o alla mancanza di fori di drenaggio adeguati nel vaso. L'eccesso d'acqua provoca la morte delle radici per mancanza di ossigeno. Appariranno mollicce e inizieranno a marcire.
La prevenzione è la chiave, e se la si coglie abbastanza presto, si possono attuare altre misure come il rinvaso in un vaso più drenante con un terriccio ben drenato e la regolazione del programma di irrigazione. Al momento del rinvaso, eliminate le radici molli e morte e tutte le foglie e i fiori colpiti, quindi sciacquate accuratamente la zolla. In caso di infezioni fungine gravi, spruzzate le radici con un fungicida prima di piantarle nel nuovo contenitore con terriccio fresco.
Domande frequenti

D: Per che cosa sono indicati i piselli farfalla?
R: La pianta del pisello farfalla è ottima come additivo per il tè. I colori organici blu dei fiori sono un'aggiunta vivace come colorante alimentare e tessile. I fiori sono la parte solitamente consumata e sono utilizzati in medicina tradizionale, ma molti apprezzano il tè comunemente mescolato con altri aromi come il melograno.
D: Il pisello farfalla è annuale o perenne?
R: Il pisello delle farfalle è una pianta perenne a foglia caduca nei climi caldi. Viene coltivato come annuale nelle aree che ricevono il gelo ed è una specie comune per la rivegetazione nel suo habitat nativo.
D: Quanto tempo ci vuole per coltivare il pisello farfalla?
R: Il pisello delle farfalle è un rampicante a crescita rapida, se le condizioni sono quelle giuste. Se coltivato da seme, fiorisce entro 90 giorni.
D: È possibile coltivare il fiore del pisello farfalla in casa?
R: Sì, è possibile coltivare il pisello farfalla in casa. Coltivateli in vasi da tenere all'aperto durante la stagione calda e spostateli all'interno quando il tempo si raffredda. Molti coltivano questo rampicante tutto l'anno in serra perché è una pianta tropicale.
D: I piselli farfalla hanno bisogno di un traliccio?
R: Poiché il pisello farfalla è un rampicante, è necessario un traliccio o un qualche tipo di sostegno. Questo garantirà una crescita sana e preverrà le malattie fungine.
D: Che sapore ha il pisello farfalla?
R: Molti dicono che il sapore del pisello farfalla sia simile a quello della camomilla. Altri dicono che il sapore è simile a quello di un tè verde leggero con sapori terrosi.
D: Perché il tè al pisello farfalla diventa viola?
R: Il pisello farfalla contiene antocianina, che è un pigmento. Esponendo questo pigmento a qualcosa di acido, come il succo di limone, esso reagisce e diventa blu brillante.