L'iperico - Una pianta da giardino
L'iperico è un utile arbusto da giardino che offre un interesse visivo per più stagioni, soprattutto dall'inizio dell'estate all'autunno, quando i suoi fiori gialli brillanti danno allegria a un angolo ombreggiato. L'iperico è forse una delle piante più adattabili che si possano incontrare in orticoltura: cresce bene nella maggior parte dei terreni e delle posizioni esposte, tollerando anche la siccità. Una volta stabilita, questa bella pianta si prenderà cura di sé, ma non lasciatevi ingannare dalla sua natura modesta! L'iperico può diventare un po' un delinquente in giardino se non viene gestito.
All'iperico, Hypericum perforatum, sono associate molte tradizioni e tradizioni popolari. Il nome Iperico deriva dal greco hyper che significa sopra ed eikon che significa immagine e trae origine dall'uso della pianta per adornare le case in occasione della festa di San Giovanni Battista, celebrata il 24 giugno. I fiori gialli dell'Hypericum perforatum venivano posti sopra le immagini del santo per aiutare ad allontanare gli spiriti maligni e persino la morte stessa. Perforatum deriva dalle macchie traslucide sulle foglie, visibili se tenute alla luce.
Altre credenze folcloristiche includono la macinazione dei boccioli dei fiori e delle foglie di Hypericum perforatum per secernere un succo rosso che si ritiene possa guarire tagli e ferite. Le ragazze di tutta Europa portavano un fiore al collo come portafortuna. Oggi le numerose specie e cultivar di iperico sono utilizzate nel giardinaggio come copertura del terreno e pianta che tollera l'ombra. In tempi moderni, la pianta viene utilizzata a livello medico per trattare malinconia, ansia, depressione lieve o moderata e dolori nervosi. Tuttavia, come per tutte le medicine tradizionali, è meglio consultare un medico prima dell'uso.
Guida rapida alla cura

Nome comune | Erba di San Giovanni comune, erba di San Giovanni, erba di San Giovanni perforata, cacciatore di diavoli, volo del diavolo, flagello del diavolo, pianta delle meraviglie di Dio, penny John, erbaccia di Klamath, rosa rosina e erba capra |
Nome scientifico | Hypericum perforatum |
Famiglia | Hypericaceae |
Altezza e diffusione | 1,5-3ft (50-100cm) x 1,5ft (50cm) |
Luce | Pieno sole/parte dell'ombra |
Terreno | Terreni argillosi, limosi, argillosi o sabbiosi |
Acqua | Tollerante alla siccità |
Parassiti e malattie | Nessuna |
Tutto sull'iperico

Il nome botanico dell'iperico è Hypericum perforatum. I nomi comuni oltre a "iperico" sono numerosi e riflettono le tradizioni folcloristiche di questa pianta. Tra questi vi sono l'iperico comune, l'iperico perforato, l'erba Giovanni, l'inseguitore del diavolo, il volo del diavolo, il flagello del diavolo, la pianta delle meraviglie di Dio, il penny John, l'erba Klamath, la rosa rosina e l'erba capra.
Esistono oltre 400 varietà del genere Hypericum, della famiglia delle Hypericaceae, originarie dell'Europa, dell'Asia sud-occidentale e del Nord Africa. Si è naturalizzato in Nord America, Nuova Scozia e Australia. L'Hypericum perforatum è la vera erba di San Giovanni del genere Hypericum ed è un arbusto erbaceo di dimensioni medio-piccole con fiori gialli, che cresce fino a 1,5-3 piedi (50-100 cm) di altezza e circa 1,5 piedi (50 cm) di larghezza.
Le piante hanno steli eretti di colore rosso/marrone con fogliame deciduo piccolo e ovale di colore verde-blu con macchie traslucide, che crescono a coppie opposte fino a circa 3 cm di lunghezza. Le nuove foglie spuntano in grappoli giallo-verdi. I fiori crescono in abbondanza e sono a forma di stella, a cinque petali, gialli e con una dimensione massima di 2,5 cm. I frutti sono costituiti da piccole bacche scanalate di colore rosso scuro o da capsule contenenti piccoli semi di colore marrone/nero.
Sebbene l'iperico sia un arbusto relativamente piccolo, può sviluppare estesi sistemi di radici rizomatiche che sono difficili da rimuovere dal giardino una volta stabilite. Le piante inoltre si autoseminano, aumentando i problemi di manutenzione, motivo per cui in alcuni Paesi sono classificate come erbacce nocive.
Piantare l'iperico
Coltivate le piante di iperico da semi, talee o piante e trapianti acquistati in negozio. Seminate i semi di iperico perforato in casa 6-8 settimane prima dell'ultima gelata per piantarli quando il rischio di gelate è passato. Essendo arbusti completamente resistenti, le piante di iperico mature possono essere piantate in qualsiasi momento dell'anno, tranne quando il terreno è gelato.
Per favorire un rapido insediamento delle piante e ridurre il rischio di danni da gelo alle radici, piantate dall'inizio della primavera all'autunno. I trapianti prodotti da semi o da talee prelevati a metà o fine estate devono essere messi a dimora quando si sono sviluppate radici robuste.Le piante di Hypericum perforatum si adattano a quasi tutte le posizioni e i tipi di terreno del giardino, ma danno il meglio di sé in pieno sole o all'ombra parziale, in un terreno fertile e ben drenato. Le piante si adattano bene anche in contenitori con l'aggiunta di compost di buona qualità, ma potrebbero aver bisogno di essere annaffiate più frequentemente. L'iperico crea delle belle bordure di arbusti e funziona bene nei giardini rocciosi naturalistici e faunistici, lungo i sentieri e nelle zone d'ombra dove la maggior parte delle altre piante non prospera. Grazie alla sua resistenza ai cervi, è raro che vengano danneggiate gravemente. È possibile coltivare l'iperico quasi ovunque.
Ci sono anche altre specie tra cui scegliere, come le piante di iperico striscianti (Hypericum calycinum) che funzionano bene come copertura del terreno. Per piantare l'Iperico in giardino, è sufficiente scavare una buca di dimensioni doppie rispetto alla zolla o un contenitore di almeno 30 cm di diametro e riempirla con abbondante compost organico fresco per aggiungere sostanze nutritive e migliorare la ritenzione di umidità. Sistemate la pianta nello spazio, assicurandovi che il fusto sia allo stesso livello della superficie del terreno come nel vaso.
Cura dell'Hypericum Perforatum

L'iperico è una pianta che richiede poca manutenzione ed è estremamente adattabile alla coltivazione in giardino. Una volta stabilita, richiede pochissime cure, anche se è necessario un occhio vigile per contenerne la diffusione.
Sole e temperatura
Le esigenze di sole e temperatura per la coltivazione dell'iperico dipendono dall'ubicazione. Nei climi meridionali e caldi, la pianta deve essere parzialmente ombreggiata durante le ore più calde della giornata, mentre nei climi settentrionali e freddi deve essere coltivata in pieno sole. In generale, l'iperico tollera sia il pieno sole che l'ombra quasi totale. Tuttavia, la salute della pianta inizia a deteriorarsi quando le temperature giornaliere superano costantemente i 24 ºC.
Allo stesso modo, un'ombra eccessiva può bloccare la crescita della pianta. Coltivate l'iperico nelle zone USDA 5-10 per ottenere la massima resistenza. Nelle zone più fredde, proteggete le radici delle piante per vedere se possono diventare perenni. Le piante trarranno beneficio dalla pacciamatura invernale, soprattutto se coltivate in terreni umidi.
Acqua e umidità
Quando coltivate l'iperico in giardino, mantenete il terreno umido fino a quando le giovani piante non si saranno insediate. L'iperico tollera i periodi di siccità e sopravvive anche a occasionali inondazioni. Innaffiate la mattina o la sera presto con acqua diretta al terreno. L'irrigazione regolare non è necessaria se non durante lunghi periodi di siccità e non è richiesta durante l'inverno.
Suolo
L'iperico si adatta a tutti i tipi di terreno del giardino, sabbioso, limoso, argilloso, argilloso, acido o alcalino, e persino a terreni poveri e compattati, ma come la pianta preferisce terreni ricchi, ben drenati e con un contenuto medio di umidità. Se si vuole adattare un tipo di terreno più leggero, si può aggiungere all'iperico del compost e della sabbia agricola. In generale, se il terreno è ben drenato, gli arbusti di Hypericum fioriscono e prosperano.
Fertilizzazione

Una buona pacciamatura organica in autunno e/o in primavera è sufficiente per mantenere le piante di iperico per tutta la stagione di crescita. Concimate gli arbusti di Hypericum piantati in terreni poveri per aiutarli a fiorire in estate e in autunno.
Potatura
Non è necessario potare quando si coltivano piante di iperico, a meno che non diventino disordinate e necessitino di essere rimodellate. I fiori gialli si sviluppano su legno vecchio, quindi la potatura di ogni nuova crescita all'inizio o a metà primavera darà forma e stimolerà la crescita, assicurando al contempo che gli arbusti di Hypericum fioriscano ancora a giugno.
Propagazione
Esistono tre modi per propagare e coltivare con successo l'iperico. Il primo metodo consiste nell'avviare i semi al chiuso, in celle a modulo, all'inizio della primavera, per poi piantarli all'esterno, in giardino, dopo l'ultima data di gelo.
I semi possono anche essere seminati direttamente all'esterno una volta superato il rischio di gelate. Seminate in una seminiera preparata con molto terriccio fresco, premendo delicatamente per farli entrare in contatto con il terreno e annaffiate bene. Non è necessario coprirli perché l'esposizione alla luce favorisce la germinazione, che può richiedere da 10 a 20 giorni. Diradare le piantine fino a 30 cm. I semi di iperico possono anche essere seminati in autunno per essere trapiantati la primavera successiva.
Prelevare talee di legno tenero dalla nuova crescita non floreale in luglio/agosto. Tagliate 10 cm di fusto appena sopra una gemma fogliare e rimuovete le foglie inferiori. Immergete l'estremità tagliata in un po' di ormone radicante e mettete la talea in un vaso riempito con una miscela di terriccio e perlite. Quando le radici si saranno formate, dopo qualche settimana, sarà pronta per essere messa in giardino.
L'iperico può anche essere propagato per divisione in primavera o in autunno. Scavate con cura intorno alla pianta e staccate delicatamente la zolla dal terreno. Utilizzando due forchette affiancate o un coltello o una sega affilata, dividete la zolla in due. Ripiantare le divisioni nella nuova posizione in giardino o in un vaso il prima possibile e annaffiare bene fino a quando non si saranno stabilizzate.
Risoluzione dei problemi

L'iperico si prende cura di se stesso, a volte anche troppo bene, e questo è il momento in cui può diventare un problema. Una nota positiva è che le piante di iperico sono raramente colpite da parassiti o malattie.
Problemi di coltivazione
L'iperico è un arbusto molto resistente ed estremamente adattabile, in grado di tollerare la maggior parte degli ambienti di coltivazione, il che lo rende un ottimo arbusto da coltivare in terreni e condizioni difficili. Tuttavia, la sua tendenza a far sbocciare i fiori, ad autoseminarsi e a diffondersi nel giardino attraverso il suo esteso sistema di radici rizomatose ha fatto sì che venisse classificata come specie infestante/invasiva da molti Paesi del mondo. Se lasciata a se stessa, l'iperico può rendere i terreni non coltivabili per altre colture. I rizomi possono essere difficili da rimuovere una volta che le piante si sono insediate, quindi è importante mantenere la manutenzione delle piante. I rizomi possono rimanere dormienti nel terreno per anni prima di fare la loro comparsa.
Non ci sono solo notizie negative! L'iperico è facilmente gestibile per ridurre il rischio che le piante diventino invasive. È sufficiente rimuovere le nuove piantine quando spuntano e prima che si consolidino, e potare le teste dei semi quando i fiori sono finiti.
Parassiti
Non ci sono parassiti persistenti che influenzano la crescita di questa pianta.
Malattie
Oltre ad avere pochi parassiti, l'Hypericum perforatum è relativamente resistente alle malattie.
Domande frequenti

D: L'iperico è una pianta velenosa?
R: Il comune fiore di iperico è utilizzato come integratore alimentare per il trattamento dei disturbi d'ansia. Tuttavia, è importante consultare un medico prima di assumere farmaci a base di erbe. L'uso improprio e gli effetti collaterali includono diarrea, vertigini e disturbi della pelle, e può interferire con l'azione di altri farmaci.
La pianta di iperico contiene una tossina chiamata ipericina che può essere pericolosa e, in alcuni casi, fatale per cani, capre, cavalli e pecore. I sintomi includono perdita di peso, irritazioni cutanee da fotosensibilizzazione e, in generale, cattiva salute.
D: L'iperico è facile da coltivare?
R: Una volta stabilita, l'iperico è molto facile da coltivare. Si diffonde attraverso le bacche che si sviluppano dopo la scomparsa di ogni fiore.
D: L'iperico è una pianta perenne?
R: La pianta di iperico è un arbusto erbaceo perenne deciduo, cioè perde le foglie in autunno/inverno per ricrescere in primavera.
D: L'iperico è uguale al basilico?
R: Il basilico dolce viene talvolta chiamato erba di San Giovanni in alcuni Paesi di lingua inglese, ma non negli Stati Uniti. Tuttavia, le due piante provengono da famiglie completamente diverse. Il basilico dolce è un'erba annuale a foglia molto aromatica della famiglia delle Lamiaceae, mentre l'iperico comune è un arbusto perenne della famiglia delle Hypericaceae.
D: Cosa succede se un cane mangia l'iperico?
R: Ai cani possono essere prescritti rimedi erboristici a base di iperico per il trattamento dell'ansia o dei disturbi da separazione, che devono essere gestiti dal veterinario del cane. Un cane che abbia accidentalmente ingerito la pianta vegetativa dell'iperico può sentirsi male e sviluppare irritazioni cutanee fotosensibilizzate. In caso di dubbi, consultare un medico.
D: L'iperico è sempreverde?
R: L'iperico comune, Hypericum perforatum, è un arbusto deciduo che perde le foglie in autunno/inverno. Esistono molte cultivar ornamentali di iperico sempreverdi, come l'Hypericum frondosum 'Sunburst', che presenta attraenti bacche invernali e un fogliame sempreverde.
D: L'iperico ha delle bacche?
R: L'iperico comune, Hypericum perforatum, produce piccole bacche ovali di colore rosso intenso dopo la fioritura.