Coltivazione dei fiori a palloncino

Il fiore a palloncino è una pianta molto apprezzata. Il fogliame verde e rigoglioso fa da cornice a massicci fiori a cinque punte che si aprono come stelle da boccioli gonfi e simili a palloncini, rendendo perfetta la pianta da bordura o da giardino in contenitore.

Ma come si coltivano queste piante asiatiche al massimo del loro potenziale? Analizzeremo in dettaglio la coltivazione dei fiori a palloncino e, al termine della lettura, saprete esattamente cosa fare per far prosperare queste splendide piante.

Panoramica sui fiori a palloncino

Fiore a palloncino in fiore
Nome comuneFiore a palloncino, platycodon, campanula giapponese, campanula cinese, kikyo, doraji
Nome scientificoPlatycodon grandiflorus
FamigliaCampanulaceae
LuceDa pieno sole a ombra parziale (ombra parziale in luoghi molto caldi)
AcquaPreferisce un'umidità profonda e costante, ma non ama le condizioni di pantano.
TemperaturaPreferisce temperature di 60-80 gradi, ma può sopravvivere a temperature più elevate se ombreggiata a metà giornata.
UmiditàTollerante all'umidità
SuoloTerreno argilloso ben drenante con compost mescolato per trattenere l'umidità
FertilizzanteFertilizzante azotato a lento rilascio prima della semina
ParassitiLumache e limacce
MalattiePuò essere soggetta a marciume radicale se il terreno è troppo inzuppato, ma per il resto tende a essere resistente alle malattie

Tutto sul fiore a palloncino

Platycodon grandiflorus in fiore

Il fiore a palloncino è originario dell'Asia orientale, come testimoniano nomi quali kikyo (giapponese) o doraji (coreano). Chiamato anche campanula cinese, campanula giapponese o platycodon, il suo nome deriva dai boccioli simili a palloncini che si gonfiano come piccoli palloncini prima di aprirsi.

Questi bellissimi fiori possono crescere da 15 centimetri fino a un metro di altezza. Alcune cultivar di recente sviluppo sono state specificamente selezionate per le loro dimensioni nane, rendendole molto più facili da piantare come ornamentali.

Questa pianta produce fiori a metà o fine estate. I fiori a palloncino blu, rosa o bianchi, che raggiungono una larghezza di 15 cm, sono un eccellente attrattore per gli uccelli o altri animali selvatici. È una pianta così popolare che molte cultivar sono state premiate con l'Award of Garden Merit della Royal Horticultural Society.

In alcune zone dell'Asia, il Platycodon grandiflorus viene coltivato come pianta commestibile. Le radici dei fiori a palloncino sono ampiamente utilizzate come ortaggi a radice commestibili e sono chiamate doraji (coreano). Si ritiene che i fiori di palloncino abbiano anche proprietà medicinali e sono utilizzati in Cina e in Corea per varie patologie.

Tra i giapponesi, la campanula è considerata uno dei sette fiori autunnali rinomati per la sua bellezza. La forma del fiore kikyo è utilizzata anche come kamon o stemma di alcuni clan giapponesi.

Cura dei fiori a palloncino

Fiori non aperti ma a palloncino dietro un fiore aperto

Nella maggior parte dei casi, la cura di una pianta di fiori a palloncino è molto semplice. I fiori a palloncino sono molto tolleranti a molte condizioni climatiche e possono essere coltivati in gran parte degli Stati Uniti e in molti altri Paesi. Ma quali sono le condizioni migliori per la vostra pianta? Vediamo di approfondire l'argomento.

Luce e temperatura

I fiori a palloncino prediligono luoghi con estati fresche, ma possono essere coltivati in condizioni più calde se si presta molta attenzione alle esigenze della pianta. Mentre nei climi più freschi preferisce il pieno sole, nei luoghi più caldi dovrebbe optare per condizioni di sole parziale.

I platycodon crescono facilmente nelle zone di coltivazione 3-8 degli Stati Uniti. I fiori a palloncino sono comunemente coltivati anche nella zona 9, ma possono avere qualche difficoltà in piena estate.

Quando si piantano fiori a palloncino in zone con condizioni di gelo o di congelamento invernale, in autunno si consiglia di pacciamare la base della pianta per almeno 2-3″ di profondità. In questo modo la chioma della pianta è protetta dalle condizioni di freddo e può svernare bene.

Acqua e umidità

Immagine ravvicinata di un fiore a palloncino che mostra le venature dei petali

Innaffiare le piante di fiori a palloncino può essere un po' complicato. Questo perché i fiori a palloncino sono molto assetati e richiedono molta umidità. Tuttavia, non amano le condizioni di palude o il terreno inzuppato, quindi dovrete fare attenzione.

Quando si coltivano fiori a palloncino, l'uso di tubi di irrigazione può essere di grande utilità per garantire l'umidità del terreno. I fiori a palloncino hanno una radice a fittone profonda e un'irrigazione lenta e profonda dovrebbe evitare un'irrigazione eccessiva, pur garantendo che abbiano abbastanza per la loro sete.

Il suolo

Dato il loro desiderio di avere un terreno umido, ma non inzuppato, è bene avere una base di terreno ricco di sostanze organiche quando si coltivano i fiori a palloncino. La materia vegetale presente nel terreno trattiene l'umidità, mentre quella in eccesso drena facilmente. Consiglio di optare per un terreno argilloso e ben drenante, con un po' di compost.

Il fiore a palloncino può tollerare anche terreni più sabbiosi e viene spesso coltivato in un giardino roccioso in alcune zone dell'Asia orientale di cui è originario. I fiori a palloncino possono crescere facilmente anche in contenitori o come piante da aiuola/bordura, dove le condizioni del terreno sono in genere molto ben drenanti. Anche i giardini rocciosi sono un ambiente ideale per questi fiori blu-viola.

Non essendo esigenti in fatto di acidità del suolo, le piante da fiore palloncino accettano terreni con un pH compreso tra 5,6 e 7,5. Puntare alla zona neutra di mezzo è di solito la scelta più facile per evitare che il terreno diventi troppo alcalino o acido.

Fertilizzante

Il Platycodon grandiflorus non ha bisogno di concimazioni pesanti, purché il terreno sia ricco di materia organica. Si consiglia di somministrare un fertilizzante azotato a lento rilascio direttamente nel terreno prima di piantare i fiori a palloncino, ma per il resto dovrebbero stare bene per tutto il primo anno.

Negli anni successivi, potete grattare un po' di fertilizzante azotato nella parte superiore della superficie del terreno intorno ai fiori a palloncino o aggiungere uno strato di compost ricco di azoto intorno alla base della pianta e innaffiare bene. Non è una pianta molto esigente, quindi evitate di concimare troppo.

Propagazione

I fiori a palloncino si propagano più facilmente da seme, ma possono essere propagati anche per talea o per divisione.

Tuttavia, consiglio sinceramente di piantare i fiori di palloncino da seme. Le talee sono estremamente lente a sviluppare le radici e possono fallire prima che queste si formino completamente. La divisione è difficile perché l'apparato radicale del platycodon è fragile e soggetto a lesioni.

Inoltre, i fiori a palloncino non amano essere disturbati una volta che si sono stabiliti in un luogo, quindi anche se la divisione è possibile, è qualcosa che davvero non raccomandiamo. Il rischio di danneggiare gravemente la pianta è pari a quello di propagarne di più.

Per piantare i semi di fiori a palloncino, seminateli direttamente nell'orto all'inizio della primavera.

Rinvaso

Come ho appena detto, le piante di fiori a palloncino non amano spostarsi una volta che si sono stabilite. La pianta a palloncino sviluppa una radice a fittone estremamente lunga, da cui partono molti viticci fragili. Se possibile, piantate inizialmente la vostra pianta di fiori cinesi a campana in una posizione permanente.

Tuttavia, se è assolutamente necessario rinvasare o trapiantare i fiori a palloncino, fate molta attenzione al loro apparato radicale per assicurarvi di avere boccioli simili a quelli dei palloncini il prossimo anno. Cercate di non rimuovere gran parte del terreno esistente dalla struttura radicale, optando invece per il trapianto sia della pianta che del suo terreno.

Lavorate molto lentamente e con cautela per evitare di tagliare la parte larga della radice a fittone dei vostri fiori a palloncino o di danneggiare troppi viticci, e assicuratevi che la chioma di ogni pianta sia piantata alla stessa profondità di quella originaria.

Potatura

La maggior parte delle operazioni di potatura del fiore a palloncino si concentrerà sulla decapitazione dei fiori spenti per evitare la prolifica diffusione dei semi del fiore a palloncino. La rimozione dei fiori spenti può prolungare notevolmente il periodo di fioritura, a volte fino ai mesi autunnali.

Una volta arrivato l'autunno, si consiglia di lasciare gli steli delle vecchie piante di fiori a palloncino al loro posto per tutto l'inverno. Questo aiuta a identificare la posizione della pianta, poiché in primavera la ricrescita è lenta. Una volta iniziata la nuova crescita, potete tagliare i vecchi steli alti e permettere alla pianta di produrre nuovi germogli.

Se avete una delle varietà più alte di fiori a palloncino, prendete in considerazione l'idea di dimezzare gli steli alti della pianta a maggio, per ridurne le dimensioni ed evitare pali o altre strutture di sostegno. Questa operazione va fatta prima della fioritura e, anche se rallenterà lo spettacolo dei fiori, la pianta non crescerà così tanto in altezza e quindi non si rovescerà.

Problemi dei fiori a palloncino

Polline su un fiore di palloncino

La vostra pianta di fiori a palloncino dovrebbe avere pochi problemi. Sono molto facili da curare! Tuttavia, i pochi problemi che potreste incontrare sono illustrati di seguito.

Problemi di crescita

Le varietà più alte di fiori a palloncino possono iniziare a cadere senza un sostegno adeguato. Per mantenere i fiori a palloncino in posizione eretta potrebbero essere necessari dei sostegni ad anello o dei paletti. In alternativa, potate come indicato sopra per favorire una crescita più corta al momento della fioritura.

Il vostro platycodon potrebbe essere lento ad emergere in primavera. Non aspettatevi un'immediata fioritura di nuovi fusti e steli alti una volta trascorso l'ultimo giorno d'inverno, perché la vostra pianta sarà ancora dormiente. Potrebbero essere necessarie un paio di settimane, con un clima primaverile leggermente più caldo, prima che la pianta torni in vita.

Parassiti

Pochi parassiti tendono a infastidire i fiori a palloncino. Gli unici problemi sono rappresentati da lumache e limacce, che trovano il fogliame giovane assolutamente delizioso.

Per proteggere le piante di platycodon dall'esercito di lumache e chiocciole, assicuratevi di usare un'esca organica per allontanarle dalla zona di impianto. Se necessario, potete creare un anello di esche intorno alle piante per tenere lontani i danni!

Anche se i cervi possono rosicchiare le piante di tanto in tanto, in genere sono considerate resistenti ai cervi. Sembra che non gradiscano altro che le foglie giovani più recenti. Una volta che le foglie della pianta sono mature, i cervi se ne andranno.

Malattie

Le malattie non sono comuni tra i coltivatori di campanule giapponesi. In realtà, l'unica cosa che può preoccupare è il marciume radicale se il terreno è troppo umido per troppo tempo. In genere questo non è un problema durante l'inverno e l'inizio della primavera, ma può diventarlo durante l'estate.

Per questo motivo, è importante assicurarsi che il terreno sia umido ma non zuppo. Utilizzate un terriccio ben drenante e ricco di sostanze organiche, in grado di trattenere l'umidità per soddisfare il fabbisogno di acqua del vostro assetato fiore a palloncino, ma che non trattenga l'acqua in eccesso.

Domande frequenti

Fiori di Platycodon grandiflorus

D: C'è differenza tra Platycodon grandiflorus e Platycodon grandiflorum?

R: Sono entrambi termini utilizzati per indicare le stesse piante da fiore a palloncino. Il nome botanico effettivo è Platycodon grandiflorus. Tuttavia, molti siti web si riferiscono a Platycodon grandiflorum quando si parla di radice di doraji e questo crea un po' di confusione.

È molto probabile che il nome botanico coreano di questa pianta sia Platycodon grandiflorum, poiché questo nome compare negli studi medici della regione. Tuttavia, i nomi sono intercambiabili, poiché si riferiscono alla stessa specie di pianta.

D: A che velocità crescono i fiori a palloncino?

R: Circa 2 o 3 mesi. Dopo la semina diretta all'inizio della primavera, i fiori a palloncino fioriscono a metà o alla fine dell'estate.

D: I fiori a palloncino si diffondono?

R: La pianta del palloncino si diffonde attraverso i semi che si propagano prontamente dopo che i fiori svaniscono e i baccelli si aprono.

D: Quanto cresce in altezza il fiore del palloncino?

R: A seconda che si tratti di una varietà nana o meno, i fiori di palloncino raggiungono un'altezza compresa tra i 15 e i 30 centimetri. Si allargano anche di circa un metro per pianta.

D: I fiori a palloncino sopravvivono all'inverno?

R: Anche se tecnicamente non sopravvivono in superficie, le radici protette e pacciamate faranno crescere nuovi germogli in primavera. Inoltre, la pianta si autosemina, aumentando la crescita in primavera.

D: I fiori a palloncino rifioriscono?

R: Se li tagliate quando raggiungono l'apice della fioritura, spunteranno un'altra serie di fiori.

D: Devo tagliare i fiori a palloncino?

È possibile tagliarli quando spuntano in primavera per evitare che diventino troppo alti e flosci.

D: I fiori a palloncino sono tossici per i cani?

Le foglie e le radici basali possono essere leggermente tossiche, ma i fiori a palloncino sono generalmente consigliati come sostituto di fiori più tossici che possono essere coltivati in un giardino perenne.


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Autrice

Scrittrice e imprenditrice, Anna è anche una giardiniera di lunga data che si è appassionata ai metodi di giardinaggio biologici e naturali fin da piccola.