Edera svedese: un'ottima pianta da appartamento per i nuovi giardinieri
L'edera svedese, Plectranthus verticillatus, è una pianta spesso confusa con altre specie, come il Plectranthus australis, anch'esso indicato come edera svedese. Per chiarezza, parleremo qui del Plectranthus verticillatus. Nonostante il nome comune, non è originario della Svezia e non è strettamente imparentato con l'edera. Anzi, è più strettamente imparentato con la pianta della menta. Pur essendo un tipo di pianta rampicante, si differenzia dall'edera vera e propria per il fatto che non si arrampica sui muri.
Il Plectranthus verticillatus è originario del Sudafrica, dove è una pianta perenne sempreverde che predilige i climi caldi e l'umidità elevata. Nel suo habitat naturale, cresce come una copertura del terreno sormontata da fiori a cascata nei mesi invernali. Di solito fiorisce in tarda primavera o all'inizio dell'estate quando viene coltivata come pianta da appartamento. L'edera svedese produce fiori viola o bianchi e fogliame con bordi smerlati.
L'edera svedese sta diventando una pianta d'appartamento molto popolare per il suo modo di crescere, con lunghi steli a cascata. Per questo motivo è molto bella in un cesto appeso. Questa grande pianta d'appartamento per i nuovi giardinieri può sopravvivere a diversi tipi di terreno e condizioni di luce.
Tuttavia, se volete che la pianta cresca bene, continuate a leggere per fornirle le condizioni di crescita ideali!
Guida rapida alla cura

Nome comune | Edera svedese, Plectranthus a forma di corona, begonia svedese |
Nome scientifico | Plectranthus verticillatus |
Famiglia | Lamiaceae |
Altezza e diffusione | Alta 10 pollici, larga fino a un metro e mezzo |
Luce | Luce solare indiretta e luminosa |
Suolo | Miscela di terriccio leggermente acida |
Acqua | Annaffiare settimanalmente, lasciando asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. |
Parassiti e malattie | Calamita, ragnetto, marciume radicale |
Tutto sull'edera svedese

La pianta di Plectranthus verticillatus viene chiamata begonia svedese e Plectranthus whorled ed è una parente della pianta di Vick. Perché viene chiamata anche edera svedese? Durante la Seconda Guerra Mondiale, il botanico svedese Vivi Laurent-Tackholm organizzò e gestì un club floreale che offriva rare piante esotiche alle casalinghe svedesi. Il club introdusse diverse piante d'appartamento popolari, tra cui il pothos e due tipi di Plectranthus, a foglie verdi e variegate. A causa della sua popolarità in Svezia, è stata soprannominata edera svedese.
L'edera svedese cresce in Sudafrica. Questa pianta perenne prospera in ambienti che imitano il suo habitat tropicale d'origine. Per questo motivo, può essere coltivata all'aperto solo nelle zone di coltivazione USDA 10-11, diventando così una pianta d'appartamento nella maggior parte degli Stati Uniti. Richiede una luce luminosa indiretta e un livello di umidità moderato per tutto l'anno.
L'edera svedese è nota per i suoi lunghi steli a cascata e per le sue foglie arrotondate, profondamente venate con bordi smerlati. L'edera svedese produce delicati fiori bianchi o talvolta fiori viola di forma tubolare. I suoi fusti spessi rendono molto facile la propagazione, garantendo una scorta infinita di edere svedesi!
Cura delle piante di edera svedese

L'edera svedese è un'ottima pianta d'appartamento che richiede poca manutenzione per i giardinieri principianti. Tuttavia, è importante capire come cresce in natura per imitare queste condizioni e ottenere il massimo dalle vostre piante.
Sole e temperatura
Come la maggior parte delle piante tropicali da interno, l'edera svedese non si adatta bene al sole diretto. Infatti, un'eccessiva esposizione alla luce solare diretta può causare l'opacizzazione e la caduta delle foglie. L'edera svedese può tollerare l'ombra leggera, ma se si coltiva una varietà variegata, questa potrebbe compromettere le macchie bianche sulle foglie variegate.
La pianta predilige 4-6 ore di luce solare indiretta e luminosa durante il giorno e dà il meglio di sé a temperature ambientali medie tra i 65 e i 75 gradi tutto l'anno. Temperature più basse in casa durante i mesi invernali possono richiedere un supplemento di umidità. L'edera svedese viene generalmente coltivata come pianta da appartamento. Tuttavia, può essere coltivata in modo affidabile anche all'esterno nelle zone di coltivazione USDA 10-11.
La temperatura ideale durante la stagione di crescita è di 70-75 gradi Fahrenheit, ma può tollerare temperature più basse di 60-65 gradi Fahrenheit. Se le temperature sono inferiori, la pianta inizia a soffrire. È estremamente resistente al gelo e non sopravvive a nessun tipo di gelo. Dovrà essere portata all'interno per sopravvivere alle temperature gelide.
Acqua e umidità
L'edera svedese cresce naturalmente nelle zone tropicali che ricevono regolarmente acqua e umidità. Per mantenere le vostre piante di edera svedese felici, è prudente imitare queste condizioni. Innaffiate la pianta di edera regolarmente, una volta alla settimana, lasciando asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. Le annaffiature eccessive possono causare problemi, quindi assicuratevi di non lasciare che il terreno si inzuppi troppo.
È meglio sottoporre questa pianta all'innaffiatura piuttosto che sovraccaricarla. Troppa acqua può mettere le piante a rischio di marciume radicale. Assicuratevi che il vaso abbia dei fori di drenaggio adeguati. Assicurate alle vostre piante di edera svedese un livello di umidità pari o superiore al 60%. A tal fine potrebbe essere necessario posizionare un umidificatore nelle vicinanze. Innaffiate alla base della pianta di edera, evitando di spruzzare le foglie. Potrebbe essere necessario sollevare le viti per raggiungere la base della pianta.
Suolo
Le piante di edera svedese preferiscono un terriccio umido e ben drenante. Un normale terriccio per piante d'appartamento vi aiuterà a raggiungere questo obiettivo. Poiché questa pianta non si trova bene in un terreno troppo umido o inzuppato, è possibile aggiungere vermiculite o perlite a un mix con muschio di torba per aumentare il drenaggio. Potete anche modificare annualmente il vostro terreno a base di torba con ulteriore materia organica per aumentare il drenaggio, dato che il terreno si degrada nel tempo.
Le piante di edera svedese preferiscono anche un terreno leggermente acido (con un pH compreso tra 5,5 e 6,5), il che è un altro vantaggio dell'uso del muschio di torba nella miscela di vasi. Anche se questo è il terreno preferito da questa pianta, può sopravvivere in diversi tipi di terreno, purché ben drenanti.
Concimazione della pianta di edera svedese

Non è necessario concimare l'edera svedese, perché cresce bene da sola o, come già detto, con l'aggiunta di compost o di materia organica ogni anno. Tuttavia, se volete incoraggiare l'edera svedese a produrre fiori, un fertilizzante a basso contenuto di azoto durante la primavera e l'estate favorirà la produzione di fiori.
Al contrario, un concime con più azoto favorirà la produzione di fogliame e meno fiori. L'edera svedese produce delicati fiori bianchi o viola di forma tubolare. I fiori non sono il motivo principale per cui questa pianta viene coltivata. Tuttavia, sono un grande vantaggio per le splendide piante rampicanti. Evitate di concimare al di fuori della primavera e dell'estate, nei periodi di dormienza dell'autunno e dell'inverno.
Potatura delle piante di edera svedese
La potatura può essere effettuata in qualsiasi momento, soprattutto se ci sono foglie smerlate morte, morenti o danneggiate o altre parti della pianta che devono essere rimosse. Il momento migliore per effettuare una potatura pesante è subito dopo la fioritura dell'edera svedese. Quando i fiori svaniscono, tagliate le punte degli steli per incoraggiare la nuova crescita.
Tagliate la crescita delle zampe fino a un nodo fogliare per favorire una crescita più folta. Non è necessario potare le foglie smerlate. Si può scegliere di lasciare che l'edera cresca in modo selvaggio. Tuttavia, la potatura aiuta a mantenere la pianta sana e dall'aspetto più pieno. Un ulteriore vantaggio della potatura è che si otterranno delle talee di fusto da propagare in nuove piante. Continuate a leggere qui di seguito per scoprire come fare!
Propagazione dell'edera svedese
La propagazione dell'edera svedese avviene tramite talee di punta. Come già detto, quando si pota la pianta, si ottengono delle talee di fusto che possono essere trasformate in nuove piante. Potare le talee appena sotto un nodo fogliare. Selezionate le vostre talee e scegliete gli steli più sani da propagare.
Rimuovete il fogliame inferiore e mettete le talee in acqua: dovrebbero radicare in circa un mese. Una volta che le punte degli steli hanno messo radici misurabili, potete trapiantarle direttamente nel terriccio in un vaso adatto.
Rinvasare le piante di edera svedese
L'edera svedese può diventare legata alle radici se non viene rinvasata in modo appropriato. Man mano che la pianta cresce, si consiglia di spostarla in un contenitore più grande o in un cesto appeso. Prima di farlo, aspettate che le radici abbiano riempito il vaso attuale.
Rinvasate in primavera se la pianta ha superato il contenitore attuale. Aumentate lentamente le dimensioni del vaso, passando a un'altezza di 15 centimetri superiore a quella del vaso attuale. In questo modo si eviteranno i problemi di crescita causati dall'eccesso d'acqua, non dovendo innaffiare altro terriccio per mantenere umido l'intero vaso.
Risoluzione dei problemi

L'edera svedese è una pianta d'appartamento relativamente semplice da curare. Tuttavia, possono insorgere alcuni problemi. La maggior parte di questi problemi è causata da un terriccio troppo umido o da una luce solare troppo diretta. Continuate a leggere per scoprire come porvi rimedio.
Problemi di coltivazione dell'edera svedese
Come già accennato, l'edera svedese si adatta meglio a una luce luminosa e indiretta. Troppo sole diretto può bruciare le foglie. Questo vale soprattutto per l'edera svedese variegata, che può perdere la sua variegatura con troppa luce.
Se notate che le foglie verde scuro perdono il loro colore, potete prendere in considerazione l'idea di spostare l'edera svedese in un luogo con luce intensa ma al riparo dai raggi diretti del sole. Trovando il giusto equilibrio per soddisfare le esigenze di luce di questa pianta, si otterrà un fogliame più sano.
Parassiti
Sebbene l'edera svedese sia relativamente resistente ai parassiti grazie al particolare aroma del suo fiore, è sensibile alla cocciniglia. Se si notano foglie pallide e una massa cotonosa o palmata sulla parte inferiore delle foglie, questo potrebbe essere un segno di infestazione da cocciniglia. Per trattare un'infestazione si può usare del sapone insetticida.
Gli acari del ragno sono il problema più comune per la maggior parte delle piante d'appartamento. Preferiscono un ambiente caldo e asciutto con bassa umidità. Un buon metodo preventivo consiste nell'aumentare l'umidità intorno alle piante d'appartamento. I primi segni della presenza di acari sono piccoli fori sulle foglie o piccole macchie giallastre sul fogliame. Si possono anche notare piccoli ammassi di ragnatele sulle foglie.
Se gli acari sono già comparsi, ma i danni alla pianta sono scarsi o inesistenti, è possibile eliminarli manualmente con un forte spruzzo d'acqua o strofinando le piante di charlie con un panno umido. Se l'infestazione è più grave, gli insetticidi contenenti piretrine possono eliminare efficacemente tutti gli acari.
Malattie
Il marciume radicale è la principale malattia che può colpire l'edera svedese. I sintomi del marciume radicale si manifestano con un fusto molle e molliccio, un appassimento e, naturalmente, radici marce. Questo tipo di marciume è più difficile da curare, ma si può rimediare se sulla pianta ci sono ancora radici bianche e fresche che non si sono ancora ridotte in poltiglia. Tagliate le radici marce e piantatele in un vaso di terra asciutta.
Domande frequenti

D: L'edera svedese è una buona pianta da appartamento?
R: Sì, è un'ottima pianta per i principianti e i giardinieri alle prime armi, poiché può sopravvivere a un'ampia varietà di requisiti di terreno, luce e acqua. Tuttavia, se si rispettano le sue condizioni di crescita ideali si ottengono i risultati migliori.
D: Di quanto sole ha bisogno l'edera svedese?
R: Una pianta di edera svedese ha bisogno di 4-6 ore di luce luminosa indiretta.
D: Dove cresce meglio l'edera svedese?
R: La pianta si trova in una posizione che riceve abbastanza luce, a temperature medie e con un'umidità moderata per tutta la stagione di crescita.
D: L'edera svedese è annuale o perenne?
R: Il Plectranthus verticillatus è una pianta perenne sempreverde originaria del Sudafrica. Non va confuso con il Plectranthus australis (malva tubolare), originario dell'Australia settentrionale e delle isole del Pacifico.
D: Devo potare l'edera svedese?
R: Sì, una potatura regolare favorisce la nuova crescita.
D: L'edera svedese è tossica per gli animali domestici?
R: No, non è considerata tossica per gli animali domestici.
D: Come si fa a far crescere un'edera svedese a cespuglio?
R: Tagliate gli steli in corrispondenza di un nodo fogliare per favorire la ramificazione e la crescita a cespuglio.
D: L'edera svedese purifica l'aria?
R: Sì, è un'alternativa più sicura dell'edera inglese, che è tossica per le persone e gli animali domestici.