Dieffenbachia - Una grande pianta da interno

La Dieffenbachia, nota anche come pianta del bastone muto, è una delle dieci piante da interno più popolari in circolazione. È facile da curare e ha un bellissimo fogliame variegato verde e bianco.

Il fatto che non necessiti di luce solare diretta è una delle caratteristiche che la rendono così facile per la maggior parte delle persone. Le foglie verde scuro di questa pianta tropicale prosperano nelle condizioni presenti nella maggior parte delle case. Esistono così tante specie diverse di dieffenbachia che sarà facile trovare qualcosa che si adatti all'estetica della vostra casa.

In questa guida tratteremo la dieffenbachia dalla A alla Z: cura, propagazione, parassiti, malattie e problemi comuni.

Iniziamo!

Guida rapida alla cura

Nome/i comune/iGiglio muto, Giglio leopardato
Nome scientificoDieffenbachia spp
FamigliaAraceae
Altezza e diffusioneFino a 6 piedi di altezza e 3 piedi di larghezza
LuceLuce intensa
AcquaMedia
Temperatura di esercizio60-80°F
TerrenoUmido e ben drenato
FertilizzanteSomministrare durante la stagione di crescita a metà dose ogni mese circa.
ParassitiScaglie e afidi

Tutto sulla Dieffenbachia

Le piante di Dieffenbachia (Dieffenbachia spp.) sono note anche come piante di canna da zucchero o giglio leopardato. Sono tutti membri della famiglia delle Araceae, che comprende anche i gigli della pace. Queste piante perenni fiorite provengono dalle Indie Occidentali, dal Messico e dall'Argentina.

Se non viene potata, la pianta assomiglia a una palma. Questo è l'aspetto della dieffenbachia in natura. Qui crescono sul suolo della foresta all'ombra delle chiome degli alberi. La maggior parte delle cultivar presenta delle macchioline bianche sulle foglie, anche se non tutte le cultivar hanno questa caratteristica.

Tutte le specie producono un caratteristico fiore di spadex (si pensi al fiore del giglio della pace) che tende a fiorire in natura. Possono fiorire anche in ambienti domestici, ma non è così comune. I fiori sono bianchi, con un'infiorescenza a spiga. In natura sono impollinati da coleotteri.

Il nome "canna muta" deriva dal fatto che le foglie della pianta contengono rafidi, che possono avvelenare e rendere incapaci di parlare per un certo periodo di tempo. La canna da muto è velenosa per gli esseri umani. L'ingestione può causare bruciore e gonfiore alla bocca e alla gola. Nei casi più gravi, il gonfiore può bloccare le vie respiratorie e causare il soffocamento.

Secondo l'ASPCA, la dieffenbachia è tossica sia per i gatti che per i cani. Le foglie contengono cristalli di ossalato di calcio che irritano la bocca e impediscono loro di svolgere molte funzioni normali come la deglutizione.

Tipi di Dieffenbachia

Esistono oltre 30 specie diverse di Dieffenbachia e oltre 100 cultivar diverse, che non posso trattare in questa sezione. Ma eccone alcune che si distinguono dalle altre.

Dieffenbachia 'Camille'

Dieffenbachia 'Camille'

'Camille' è una delle cultivar più popolari in circolazione e probabilmente quella che vedrete in un garden center. È nota per il colore crema intenso che riempie il centro di ogni foglia. Preferisce l'ombra rispetto alla maggior parte delle dieffenbachie.

Dieffenbachia amoena 'Tropic Snow'

Dieffenbachia amoena 'Tropic Snow'

La 'Tropic Snow' cresce molto in altezza, superando i 6′. Le foglie sono simili a quelle di 'Camille', ma meno costantemente color crema al centro.

Dieffenbachia maculata 'Tropic Tiki

Dieffenbachia maculata 'Tropic Tiki'

La 'Tropical Tiki' è una delle piante di canna da zucchero più grandi, alta 2-5′ e larga 3-5′. Le sue foglie sono argentate, crema e verdi e fortemente variegate. È una delle dieffenbachie più belle in circolazione.

Dieffenbachia 'Hilo'

Dieffenbachia 'Hilo'

'Hilo' si differenzia dalle cultivar sopra citate per la sua variegatura verde lime mescolata al colore di base verde scuro. L'unico bianco presente in questo tipo è nelle venature della pianta. Cresce più eretta, con un'altezza di 4′ e una larghezza di appena 1-2′.

Cura della Dieffenbachia

Poiché la casa imita sostanzialmente l'habitat naturale della Dieffenbachia spp, non è difficile prendersene cura. Ecco le esigenze di base di questa bella pianta tropicale, la più comunemente usata in casa.

Luce e temperatura

La maggior parte delle piante di canna da zucchero preferisce una fonte di luce medio-luminosa. Ciò significa che non dovrebbero essere esposte alla luce diretta, ma prospereranno a 2-5′ di distanza da un davanzale. Alcune cultivar preferiscono anche meno luce, come la 'Camille'. È possibile collocare la dieffenbachia in situazioni di scarsa illuminazione.

Le dieffenbachie prosperano a temperature comprese tra 16° e 27°C. Se si scende al di sotto dei 10°C, la pianta subirà danni da freddo. Il calore superiore a 32°C può causare la bruciatura delle foglie.

Acqua e umidità

Il modo migliore per annaffiare la dumbcane è lasciare che si asciughi moderatamente e poi inzuppare completamente il terreno. Tenete presente che potete usare questo metodo solo se avete un foro di drenaggio nel vostro vaso. Senza di esso si rischia di far marcire le radici e di far morire la pianta.

Lasciate che il terriccio si asciughi fino a 1″ prima di ripetere il processo e non lasciate mai che il terriccio si asciughi completamente. Nel loro habitat nativo, queste piante tendono ad avere un terreno costantemente umido.

Suolo

Come molte piante d'appartamento, le dieffenbachie hanno bisogno di un terriccio che trattenga un po' d'acqua ma anche che dreni bene. Se prendete un terriccio standard, potrebbe essere troppo compatto e affogare le radici, quindi mescolate della perlite o della sabbia grossolana per aggiungere aerazione.

Se volete preparare il vostro terriccio da zero, ecco una buona ricetta:

  • 1 parte di muschio di torba o humus
  • 1 parte di terra da giardino
  • 1 parte di perlite o sabbia grossa
  • 1 pizzico di calce

Fertilizzante

La canna da zucchero ama essere nutrita almeno due volte al mese. Usate un fertilizzante per piante d'appartamento di alta qualità diluito a metà, ma assicuratevi che non contenga calce. Concimate solo durante la stagione di crescita: non è necessario nutrirla così spesso (o del tutto) durante i mesi invernali.

Rinvaso della Dieffenbachia

Pianta di canna da zucchero

A seconda delle dimensioni della dieffenbachia, potrebbe essere necessario rinvasarla man mano che cresce. Se decidete di rinvasare, fatelo subito dopo la fine dell'inverno e l'inizio della stagione vegetativa. Scegliete un vaso leggermente più grande di quello esistente, senza esagerare!

Rimuovete la pianta dal suo vaso originale e spolverate leggermente la terra dalle radici. Staccatele delicatamente e mettetele nel nuovo vaso, aggiungendo del terriccio per riempirlo. Dopo il rinvaso, annaffiate con poca acqua e continuate il vostro regolare regime di cura.

Potatura della Dieffenbachia

Anche se non è necessario potare la Dieffenbachia, è possibile che si voglia dare qualche spuntatina per tenerla sotto controllo. Importante: indossate un buon paio di guanti da giardinaggio quando potate questa pianta. La linfa contiene cristalli di ossalato che possono irritare la pelle in caso di tagli aperti.

Per potare, tagliate gli steli con un angolo di 45° con un paio di forbici o un coltello sterilizzato. Innaffiate la pianta dopo la potatura.

Propagazione della Dieffenbachia

Ci sono tre modi per propagare la dieffenbachia: margotta aerea, polloni e talee di fusto. Si può fare in qualsiasi momento dell'anno.

Per la margotta aerea, tagliate la pianta a circa metà del fusto con un coltello affilato, a circa un piede dalla cima della pianta. Avvolgere un po' di muschio bagnato intorno al taglio aperto e fissarlo con plastica, elastici o corde. Una volta che le radici si sono formate, tagliare la nuova pianta sotto le radici e invasare.

È possibile propagare direttamente da talee di fusto, purché il fusto abbia una sezione su cui cresceranno nuove foglie e fusti.

Dopo aver tagliato il fusto, posizionarlo orizzontalmente nella miscela di terriccio e interrarne il 50%. L'"occhio" della pianta deve essere rivolto verso l'alto. Fornite molta umidità per accelerare il processo di radicazione, che richiede dalle 2 alle 4 settimane.

Indipendentemente dal modo in cui si decide di propagare, assicurarsi di utilizzare uno strumento di taglio sterilizzato. La canna da zucchero è molto sensibile ai batteri.

Risoluzione dei problemi

Cura della Dieffenbachia

Nel complesso, la dieffenbachia è una pianta d'appartamento resistente e facile da coltivare. Ci sono alcuni tipi di batteri che possono attaccare la pianta e decimarla, quindi fate attenzione a questi.

Ha anche suscitato polemiche a causa della sua tossicità per gli esseri umani e gli animali domestici, ma se fate attenzione non dovreste avere problemi ad averla in casa.

Problemi di coltivazione della Dieffenbachia

Ci sono diverse condizioni di coltivazione scorrette che causano le foglie gialle della dieffenbachia. La colpa è dello stress da umidità, dell'illuminazione inadeguata e delle temperature non adeguate. Ricordate di mantenere la pianta a temperature comprese tra 16° e 27°C, con luce indiretta ma luminosa. Innaffiate per immersione quando il primo centimetro di terreno è asciutto.

Parassiti

I classici parassiti che colpiscono la maggior parte delle piante d'appartamento possono colpire anche la dieffenbachia: cocciniglie, acari e afidi.

Per tutti questi insetti, potete provare a eliminarli con un bastoncino di cotone imbevuto di alcol. Si tratta di una tattica efficace se si prende l'infestazione in tempo. Si può anche provare a lavare le foglie della pianta in acqua, eliminandole tutte. Potrebbe essere necessario ripetere l'operazione 3-4 volte per essere sicuri di aver preso tutto.

Per le infestazioni più gravi, la scelta migliore è quella di utilizzare un insetticida sistemico che penetra nella pianta di canna da zucchero e uccide gli insetti che si nutrono delle foglie.

Malattie

La maggior parte delle malattie che colpiscono la canna da zucchero causano marciumi di qualche tipo:

  • Peronospora di Erwinia
  • Macchia fogliare da Xanthomonas
  • Fusarium marciume del fusto
  • Macchia fogliare da antracnosi
  • Macchia fogliare e marciume del picciolo da Myrothecium
  • Phytophthora, marciume del fusto, delle radici e macchie fogliari

Sebbene ognuna di queste malattie abbia una propria presentazione, sintomi e prevenzione, esistono alcune regole generali che vi eviteranno di avere a che fare con una qualsiasi di esse.

Non annaffiate troppo le piante - L'eccesso di acqua è la causa di molti tipi di malattie a causa dell'acqua stagnante e dell'effetto marcescente che ha.

Usate sempre attrezzature sterilizzate - Quando fate talee, trapianti e rinvasi, sterilizzate tutti gli attrezzi da giardinaggio che usate per evitare il trasferimento di malattie.

Domande frequenti

D: La mia pianta di canna da zucchero stava bene, ma ora le foglie stanno ingiallendo e ci sono macchie secche sulle foglie?

R: Con il tempo, il terreno si rompe e c'è meno aerazione per le radici. Se avete la vostra dieffenbachia da un po' di tempo, potreste voler rinvasare con del terriccio fresco e controllare che le radici non presentino segni di danni.

D: Come posso far rivivere una pianta di dieffenbachia che ho ricevuto in regalo? Non ha un bell'aspetto...

R: Tornate alle basi: datele luce indiretta e luminosa, mantenete il terreno asciutto, aumentate l'umidità con le nebulizzazioni e tenetela lontana dai punti caldi.

D: Posso far radicare le talee della mia dieffenbachia in acqua?

R: Per la maggior parte, le piante di canna da zucchero non radicano bene in acqua. Vanno molto meglio con la margotta d'aria o mettendo le talee in un terriccio con molto muschio di torba.

D: Dove posso mettere la Dieffenbachia in casa?

R: Posizionatela in un'area lontana da una fonte di luce diretta e dalle prese d'aria condizionata.

D: Di quanta luce solare ha bisogno una Dieffenbachia?

R: Va bene qualsiasi punto, dalla luce luminosa e indiretta all'ombra completa!

D: La Dieffenbachia è un purificatore d'aria?

R: Sì. Le sue foglie verde scuro filtrano lo xilene dall'aria circostante.

D: Le Dieffenbachia sono difficili da curare?

R: Assolutamente no. Se riuscite a ricordarvi di annaffiare e mettere in vaso queste popolari piante da interno, farete meglio di molti altri.

D: Quante volte alla settimana devo innaffiare la mia dieffenbachia?

R: Innaffiate quando il primo centimetro di terreno è asciutto, in genere ogni 1 o 2 settimane a seconda della stagione.


avatar

Autore specializzato in giardinaggio e orticoltura. Mauro è laureato in Scienze della comunicazione e viene da Catania. È un maestro giardiniere certificato e ama tutto ciò che riguarda le piante e il giardinaggio.