I raperonzoli: un ottimo attrattore per gli impollinatori
I draghi a scatto e le loro fioriture colorate sono un'aggiunta deliziosa al giardino degli impollinatori in una varietà di modi diversi, dai giardini a bordura mista alle fioriere, ai contenitori per patio e alle aiuole rialzate. Il loro nome deriva dai singoli capolini, che ricordano la forma di un drago. Se i capolini vengono schiacciati, sembra che un drago apra e chiuda di scatto la bocca.
Gli impollinatori spesso si dimenano tra le "fauci" del dragoncello per raggiungere il polline. Nel mio giardino, mi capita spesso di vedere bombi che si tuffano a testa in giù in questi fiori con il solo sedere peloso che fa capolino tra i petali. La cura del dragoncello è relativamente semplice, il che lo rende un'aggiunta al giardino a bassa manutenzione.
Oltre a essere un ottimo attrattore per gli impollinatori, i draghi a scatto si prestano bene anche come fiori recisi. Poiché possono iniziare a produrre fiori sia in primavera che in autunno, occupano un posto speciale nel giardino autunnale, quando la maggior parte dei fiori sta morendo per l'anno. La maggior parte delle varietà sono corte e hanno un portamento cespuglioso, ma esistono anche varietà alte. Sono bellissimi e disponibili in una varietà di colori quasi infinita!
In alcune zone possono essere particolarmente soggette ai parassiti, ma per questo motivo possono essere utilizzate come coltura trappola. Se le piantate a una certa distanza dall'orto, tenderanno ad attirare i parassiti, allontanandoli dai vostri ortaggi. In questo modo, anche gli insetti predatori, come le coccinelle, avranno una fonte di cibo e saranno attratti dal vostro orto.
Guida rapida alla cura

Nome comune | Snapdragons, fiori di drago, fiori di cane, bocca di leone |
Nome scientifico | Antirrhinum majus |
Famiglia | Plantaginaceae |
Altezza e diffusione | Le varietà nane hanno un'altezza e una larghezza di 6-10 pollici, ma le varietà alte possono raggiungere i 2 piedi di altezza e i 16 pollici di larghezza. |
Luce | Da pieno sole a ombra parziale |
Terreno | Terreno neutro e ben drenante |
Acqua | Tollera la siccità, con un centimetro d'acqua a settimana nei periodi di assenza di precipitazioni. |
Parassiti e malattie | Afidi, nematodi del nodo radicale, acari, minatori fogliari, peronospora, macchie fungine fogliari, oidio, ruggine, marciume radicale |
Tutto sui fiori di palma

I fiori di serpente (Antirrhinum majus) sono noti anche come fiori di drago o fiori di cane. Non si conosce con esattezza la loro origine, ma sono originari delle zone rocciose di Europa, Stati Uniti, Nord Africa e Canada. I fiori a scatto sono perenni, anche se in genere durano solo 2-3 anni. In tutto il mondo si coltivano gli snapdragon nei classici giardini fioriti.
Come già accennato, i fiori di snapdragon ricordano la testa di un drago e, una volta che la pianta di snapdragon è andata a seme, si dice che i baccelli dei semi essiccati ricordino la forma di un teschio. I semi del dragoncello sono molto piccoli, persino più piccoli di un seme di papavero. Il fogliame si presenta come foglie corte ma sottili lungo uno stelo centrale.
Le piante di Snapdragon non sono tossiche e sono tecnicamente considerate commestibili, anche se in genere non vengono consumate a causa del loro sapore amaro. È noto che le rondini e i picchi si nutrono di ramerino. Tradizionalmente venivano usati in medicina come diuretico, come trattamento per lo scorbuto, per i disturbi epatici e per i tumori.
Cura dei fiori di raperonzolo

La cura dei fiori di snapdragon è relativamente semplice e, una volta radicati, tollerano la siccità. Sebbene si possano coltivare come piante perenni di breve durata, i fiori di snapdragon si autoseminano facilmente e si diffondono nel corso degli anni se glielo si permette.
Sole e temperatura
Quando si coltiva il raperonzolo, è bene piantarlo in aiuole in posizione soleggiata, soprattutto nei climi più freschi. Tuttavia, quando il caldo estivo si fa sentire, la fioritura può cessare del tutto. Piantando in ombra parziale, soprattutto nelle zone con estati calde, i vostri snapdragon supereranno la calura estiva e saranno ricompensati con una fioritura ripetuta in autunno.
In alcuni casi sopravvivono sorprendentemente anche in zone quasi completamente ombreggiate, se questo li tiene al riparo dal caldo. I fiori di snapdragon sono piante perenni tenere e danno il meglio di sé nelle zone di rusticità USDA 7-11. Detto questo, possono anche svernare fino alla zona USDA 5 in aree protette. Non sopravvivono durante l'inverno nelle regioni con temperature inferiori allo zero.
I fiori a scatto prediligono temperature più fresche, con un intervallo di temperatura ideale compreso tra i 65 e i 75 gradi Fahrenheit. Durante il caldo estivo, i fiori smettono di sbocciare e formano i baccelli dei semi. Questa è un'ottima occasione per raccogliere i semi. Inoltre, se si mantengono le piante ben irrigate in questa fase, si hanno maggiori possibilità di ottenere una seconda fioritura in autunno.
I fiori sbocciano all'inizio della primavera e di nuovo all'inizio dell'autunno. Possono sopportare una o due gelate leggere, ma una forte gelata li farà morire per tutta la stagione, poiché non sopportano temperature inferiori allo zero.
Acqua e umidità
Le cure per i fiori di snapdragon, in particolare per le piantine di snapdragon, richiedono un'umidità costante durante le prime settimane di crescita. Uno strato di paglia di pino intorno alla base delle giovani piante può aiutare il terreno a trattenere l'umidità. Una volta che si è affermata, la pianta di snapdragon può essere abbastanza tollerante alla siccità.
È preferibile innaffiare i rami di snapdragon al mattino ed evitare l'innaffiatura dall'alto, poiché può causare la formazione di funghi sul fogliame, come le muffe. Innaffiate vicino alla chioma della pianta e fornite almeno un centimetro d'acqua a settimana nei periodi in cui le precipitazioni sono scarse o assenti.
Dopo la seconda fioritura autunnale, si può sospendere l'irrigazione. Lasciate che i fiori spenti si secchino e formino i baccelli dei semi. A questo punto si possono raccogliere i semi e tagliare le piante a terra.
Il terreno
Per ottenere il massimo da questi fiori, è importante creare il terreno di cui hanno bisogno gli snapdragon. Non sono molto esigenti e non hanno bisogno di molta materia organica. Preferiscono però un terreno neutro e ben drenante.
Il requisito più importante è che il terreno dreni bene, perché non amano stare in acqua stagnante. Amano asciugarsi tra un'annaffiatura e l'altra. Gli snapdragon possono sopravvivere a diversi tipi di terreno, compresi quelli sabbiosi e persino quelli rocciosi. Questo è un aspetto che rende la coltivazione dei fiori di snapdragon così semplice!
Concimazione

Come già accennato, i fiori di snapdragon non sono molto esigenti e non necessitano di fertilizzanti. Detto questo, se volete incoraggiare fiori di snapdragon ancora più luminosi, potete applicare un fertilizzante bilanciato 10-10-10 non appena i fiori iniziano a sbocciare in primavera.
Quando coltivate le piante di snapdragon, assicuratevi di annaffiare bene dopo l'applicazione del fertilizzante per evitare bruciature da azoto. Concimate una volta al mese durante la primavera e poi riducete la concimazione in estate, quando la spiga dei fiori muore.
Potatura dei raperonzoli
Per mantenere il vostro snapdragon in salute e in fiore, è buona norma decapitare i fiori spenti. Alla fine della stagione vegetativa, in autunno o all'inizio dell'inverno, si possono tagliare a terra. A parte questo, non ci sono altre esigenze di potatura per le piante di snapdragon.
Propagazione dello snapdragon
I semi di snapdragon tendono a essere minuscoli (più piccoli di un seme di papavero), il che può renderli difficili da far germogliare. Hanno bisogno di luce per germinare e devono essere sparsi sulla superficie del terreno. Se vengono seminati direttamente all'aperto, possono essere facilmente spazzati via o soffiati via.
Se siete meno preoccupati di dove finiscono nel giardino, i semi possono essere seminati in inverno. Spargete i semi di snapdragon nel tardo autunno e germoglieranno in primavera. In alternativa, i semi possono essere coltivati in casa. Assicuratevi di mantenere umide le piantine.
Quando si semina in casa, trapiantatele 1-2 settimane prima dell'ultima data prevista per il gelo, in modo che possano godere del clima fresco che amano. Le piantine coltivate al chiuso avranno un tasso di successo maggiore rispetto alla semina diretta all'aperto.
Gli snapdragon possono essere propagati anche da talee di fusto. Scegliete piante madri sane e vigorose. La propagazione da talea offre il vantaggio di ottenere una copia esatta della pianta madre. Quando si seminano i semi salvati, l'impollinazione incrociata è facile, ma non è detto che si ottenga un fiore di snapdragon con lo stesso aspetto della pianta madre.
Prendete una talea con almeno 2-3 nodi fogliari e mettetela in un bicchiere d'acqua. Le radici si formeranno nel giro di qualche settimana. Quindi piantatela in un terreno ben drenante o in un terriccio, come fareste per trapiantare una qualsiasi piantina.
Risoluzione dei problemi

Una volta che si sono stabiliti, gli snapdragon sono relativamente privi di problemi ed è facile mantenerli in salute. La maggior parte dei problemi si presenta per gli snapdragon appena piantati. Di seguito illustreremo alcuni problemi che possono presentarsi.
Problemi di coltivazione
Come già accennato in precedenza, una volta radicati, i rami di snapdragon tollerano la siccità. Le piantine di snapdragon, tuttavia, richiedono un'umidità costante. Se i vostri rami di snapdragon stanno appassendo (a parte un temporaneo appassimento durante il caldo del giorno), questo può essere un segno di sommersione.
Tastate gli ultimi 5 cm di terreno e assicuratevi che rimanga umido, ma non inzuppato. Man mano che le piantine crescono, diventeranno sempre più tolleranti alla siccità e preferiranno asciugarsi tra un'annaffiatura e l'altra.
I parassiti
I parassiti più comuni, come gli afidi, possono essere eliminati con un forte spruzzo di un tubo. In caso di infestazioni più avanzate, si può usare l'olio di neem per controllarli.
Gli acari del ragno preferiscono un ambiente asciutto e con bassa umidità. Gli snapdragon ben irrigati sono meno inclini ad attirare gli acari. Piccoli ammassi di ragnatele sulle foglie possono essere un'indicazione della presenza di acari. Si possono controllare con saponi insetticidi o oli orticoli.
Il minatore fogliare è una piccola larva che si nutre tra i due strati di materiale fogliare. Se vedete apparire un disegno a vortice sul fogliame, questo è indice di minatori fogliari. L'unico modo per controllare questi minatori è rimuovere il materiale vegetale infetto.
In caso di infestazioni estreme, si possono prendere in considerazione insetticidi alternativi come lo spinosad spray. Tuttavia, come si dice, la miglior difesa è un buon attacco. Fornire habitat diversificati per insetti predatori come coccinelle, mantidi religiose, vespe di carta, ecc. aiuterà a tenere sotto controllo questi parassiti.
I nematodi del nodo radicale causano la crescita di noduli sulle radici e rendono più difficile la scelta di coltivare le piante di snapdragon. Durante la stagione di crescita, trattate il vostro giardino con nematodi benefici due volte nei periodi temperati per prevenirli.
Malattie
L'irrigazione eccessiva può creare le condizioni ideali per l'insediamento di funghi, soprattutto nei climi caldi e umidi. Se durante l'annaffiatura l'umidità si riversa eccessivamente sul fogliame, si possono verificare problemi di peronospora. La peronospora viene spesso scambiata per il tipo di polvere, ma si presenta come macchie fogliari gialle sulla parte superiore delle foglie con masse di spore nere sulla parte inferiore delle foglie.
L'oidio, invece, si presenta come una polvere bianca simile a farina sulle foglie. Per prevenire questi problemi, evitare l'irrigazione dall'alto e irrigare sempre le piante dal basso. Si può anche spruzzare olio di neem come misura preventiva per ridurre la colonizzazione delle spore sul fogliame.
Nei casi avanzati di muffa, può essere meglio rimuovere e distruggere il materiale vegetale infetto per evitare che si diffonda alle piante sane vicine. Dopo aver rimosso il materiale infetto, spruzzate olio di neem o un fungicida liquido a base di rame sul resto della pianta e sulle piante vicine per ridurre il rischio di ulteriore diffusione.
Le macchie fogliari fungine sono solitamente rosse, marroni o nere. Le macchie spesso iniziano piccole e iniziano a diffondersi fino a infettare l'intera foglia, fino a farla cadere dalla pianta. Le infezioni più gravi possono defogliare completamente la pianta e infettare i fusti. Le spore del fungo che causano le macchie fogliari sono trasportate dall'aria e dall'acqua.
Pertanto, questa malattia è molto meno grave nei climi secchi con scarse precipitazioni. Coltivare i rami di snapdragon in un'area con bassa umidità per tutto l'anno può aiutare a prevenire questo problema. Tagliate le foglie infette per evitare la diffusione e smaltite con cura il materiale vegetale infetto.
La ruggine e il marciume radicale sono altre due malattie che possono colpire i vostri rami di snapdragon. Si tratta di quest'ultima se si nota uno stelo marcio o molliccio. Se sulle foglie della pianta si notano escrescenze fungine color ruggine, si tratta della prima. Sebbene le infestazioni siano incurabili, è possibile rimuovere il fogliame danneggiato e provare a ripiantarlo in un terreno fresco.
Domande frequenti

D: Come si mantiene la fioritura dei fiori di snapdragon?
R: Piantateli in ombra parziale e teneteli ben innaffiati durante il caldo estivo: fioriranno di nuovo in autunno.
D: I fiori di snapdragon si tagliano e si ripropongono?
R: Sì, sono ottimi come fiori recisi per le composizioni.
D: I fiori a scatto vanno tagliati?
R: Sì, possono essere tagliati di ⅓ dopo la fioritura primaverile per favorire una nuova crescita e prepararli a una seconda fioritura in autunno. Si possono tagliare a terra dopo l'ultima fioritura autunnale e dopo che le piante si sono seccate e sono diventate completamente marroni.
D: I fiori di snapdragon rifioriscono dopo la decapitazione?
R: Sì, fioriscono prima in primavera e in autunno dopo la decapitazione.
D: Quanto tempo durano i fiori di snapdragon?
R: I fiori di snapdragon sono piante perenni di breve durata, che durano circa tre anni.
D: I fiori di snapdragon continuano a fiorire anche dopo il taglio?
R: Sì, la decapitazione in autunno può prolungare la stagione di fioritura, soprattutto nei climi più miti, dove il clima rimane caldo per tutto l'inverno.
D: Cosa fare con i rami di snapdragon dopo la fioritura?
R: Potateli per favorire una maggiore fioritura.
D: I fiori di snapdragon ricrescono ogni anno?
R: Sì e si autoseminano facilmente. È facile raccogliere i semi e spargerli nel giardino per incoraggiare nuove piante.