Come coltivare la soia
Quando si pensa alla soia, cosa viene in mente? Grandi campi agricoli pieni di piante cespugliose, o forse pensate al latte di soia o al tofu. In ogni caso, se non avete mai pensato di coltivare i vostri semi di soia, l'esplorazione di come coltivare i semi di soia potrebbe ispirarvi a piantare il vostro raccolto di soia.
Alcuni sostengono che la soia sia la coltura alimentare più antica del mondo, il che non sorprende, visto che la soia è più di una fonte di cibo. Poi c'è l'edamame, i fagioli di soia verdi immaturi che sono popolari nelle cucine asiatiche. Se non avete mai mangiato gli edamame, vi state perdendo un pasto o uno spuntino delizioso e, una volta provati, vorrete coltivare i vostri.
I fagioli di soia sono una coltura facile da coltivare e da curare perché non richiedono molte attenzioni particolari, inoltre sono simili ad altre colture di fagioli (anche se non uguali). Questa guida illustra esattamente ciò che occorre fare, dalla semina alla raccolta dei semi di soia, in modo da poter sgranocchiare i propri edamame entro la fine della stagione di coltivazione.
Guida rapida alla cura

Nome/i comune/i | Soia, edamame, fagiolo di soia |
Nome scientifico | Glycine max |
Giorni al raccolto | 45-65 giorni per il raccolto fresco |
Luce | Pieno sole |
Acqua | 1 pollice a settimana |
Suolo | Ben drenato |
Fertilizzante | Compost stagionato a metà estate |
Parassiti | Afidi, coleottero del fagiolo messicano |
Malattie | Peronospora fungina e batterica |
Tutto sulla soia

Le piante di soia sono nate nel sud-est asiatico ad opera di agricoltori cinesi nel 1100 a.C. circa. Un colono portò il primo seme in America nel 1765. I nomi comuni includono soia, edamame e fagiolo di soia. Il nome botanico è Glycine max, poiché glykys in latino significa dolce.
I semi di soia sono un'elevata fonte di fibre e proteine naturali. La parte commestibile è il fagiolo, che viene prima cotto o cotto a vapore prima di essere consumato. Dai fagioli si ricavano anche candele, prodotti per la pulizia, materie plastiche e prodotti per la cura dei capelli, solo per citarne alcuni. Il fagiolo di soia è una coltura di copertura ideale per ridurre le erbacce e aggiungere materia organica al terreno.
Se non avete mai visto questi popolari fagioli crescere nei campi dei contadini, potreste non sapere che aspetto abbia questa annuale erbacea. Si tratta di un cespuglio eretto che può raggiungere i 5 piedi di altezza, anche se la maggior parte è alta in media 3 metri. Ogni pianta può produrre fino a 100 baccelli lunghi da 1,5 a 3 pollici.
Un baccello cresce da fiori autofertilizzanti di colore bianco o viola che nascono dai nodi dello stelo. Ogni stelo presenta tre singole foglioline di forma ovale all'estremità terminale. I baccelli nascono da ogni fiore e crescono in gruppi di due o tre. I semi nel baccello peloso possono essere verdi, marroni o gialli, con 1-4 semi per baccello.
Il ciclo di vita della pianta di soia prevede otto fasi (a seconda di quando si raccoglie il fagiolo). Si tratta di seme, germinazione, piantina, pianta in crescita, fioritura, baccello piccolo, baccello grande e baccello maturo. Nelle prossime sezioni parleremo di come coltivare, curare, raccogliere e conservare i semi di soia.
Piantare la soia
È preferibile piantare i semi di soia direttamente nell'aiuola all'inizio della primavera, non appena la temperatura del terreno raggiunge i 60°. Questi fagioli non sono resistenti al gelo, ma è possibile piantarli a fine inverno nelle regioni più calde, poiché i tempi di semina sono diversi. Seminate i semi di soia a 1-1,5 pollici di profondità, distanziandoli di circa 4 pollici. Distanziate le file di 2 metri per lasciare spazio alla crescita delle piante cespugliose.
Purché ricevano luce solare, calore e spazio in abbondanza, potete piantare i semi di soia in un'aiuola rialzata o interrata. Fate attenzione a non annaffiare troppo i semi di soia perché marciscono facilmente.
Se vivete in un clima freddo con una stagione di crescita breve, piantate la soia al chiuso 6-8 settimane prima dell'ultima data di gelo. Trapiantate le giovani piante all'esterno non appena il terreno si riscalda, distanziandole di 15 cm l'una dall'altra. Piantare la soia troppo tardi nella stagione (anche all'inizio dell'estate) influisce sulle dimensioni delle piante e sulla resa dei semi di soia. Tuttavia, è possibile scegliere varietà di soia che maturano prima.
Se non avete spazio a disposizione, scegliete di coltivare i semi di soia in un contenitore profondo almeno 12 pollici. In questo modo si otterrà spazio sufficiente per radici robuste. Tenete sotto controllo l'umidità del terreno nel vaso, poiché si asciuga più rapidamente rispetto al terreno del giardino.
Cura

Esaminiamo i consigli specifici per la coltivazione della soia, in modo che le piante prosperino dalla semina al raccolto. Fortunatamente, le piante di soia crescono bene quando soddisfano tutte le condizioni di base per la coltivazione.
Sole e temperatura
Piantate la soia in pieno sole (8 ore di luce al giorno), altrimenti le zone d'ombra parziale impediranno la maturazione della coltura e influiranno negativamente sulla resa della soia. I semi di soia crescono nelle zone di coltivazione USDA 2-11, quindi scegliete una varietà di soia che possa prosperare nel vostro clima.
La crescita migliore si ha con temperature comprese tra 70F e 95F. Quando il clima è troppo caldo o troppo freddo, questi legumi non crescono. Non sono resistenti al gelo e i danni si verificano quando le temperature scendono sotto lo zero.
Acqua e umidità
Mantenere il terreno umido dopo la semina e fino alla germinazione dei semi, senza esagerare con l'acqua. La soia può tollerare un po' di umidità, a patto che non sia eccessivamente calda, come ad esempio temperature superiori a 95F. Una volta che le piante sono nella fase vegetativa più grande, prevedete di annaffiare al ritmo di un centimetro alla settimana.
Innaffiate al mattino alla base della pianta per mantenere il fogliame e i fiori asciutti. Quando si formano i fiori, aumentate la quantità d'acqua a 1,5 pollici a settimana e poi, quando si formano i piccoli baccelli, aumentate ulteriormente a 1,75 pollici a settimana. Per la soia funzionano bene i tubi ad immersione o l'irrigazione a goccia.
Questi fagioli non tollerano la siccità, quindi è meglio avere un piano di irrigazione in atto per la stagione di crescita. Interrompere l'irrigazione quando i baccelli si sono riempiti e si nota che alcune foglie e baccelli ingialliscono.
Il suolo
La soia cresce bene in terreni da neutri a leggermente acidi, con un intervallo di pH compreso tra 6 e 6,8. Tollera anche i terreni poveri, ma per ottenere i migliori risultati è bene piantarla in un terreno argilloso e ben drenante, con una pacciamatura organica per tenere a bada le erbacce e prevenire l'essiccazione del terreno. I terreni argillosi hanno una quantità uniforme di argilla, limo e sabbia. Drena bene e trattiene la giusta quantità di umidità.
Concimazione
Non è necessario aggiungere fertilizzanti azotati al terreno durante la maturazione della soia. Essendo una leguminosa, la soia effettua la cosiddetta fissazione dell'azoto. Formano una relazione simbiotica con i batteri azotofissatori presenti nel terreno per convertire l'azoto atmosferico in azoto utilizzabile. A sua volta, la pianta fornisce carbonio ai batteri. Per il resto, la soia non è una pianta che si nutre molto, quindi un compost invecchiato applicato a metà estate fornirà molti nutrienti fino al momento del raccolto.
Potatura
La varietà di soia coltivata nell'orto determinerà l'altezza e il portamento della pianta. La maggior parte della soia coltivata negli orti domestici raggiunge il metro e mezzo di altezza e non richiede alcun tipo di potatura. Se la pianta cresce troppo e ruba spazio alle altre piante dell'orto, è possibile potarla.
Propagazione
Come accennato in precedenza nella sezione dedicata alla semina, il modo migliore per propagare la soia è seminarla a una profondità di 15 cm direttamente nel giardino, non appena la temperatura del terreno raggiunge i 60°. Di solito, in tarda primavera, se la temperatura dell'aria è di almeno 70°. Non bagnate i semi prima di piantarli e non innaffiateli troppo prima che sia avvenuta la germinazione.
Raccolta e conservazione

La prossima sezione tratta della raccolta della soia e di come conservarla fresca e/o secca. Esamineremo altri metodi di conservazione in modo che possiate trovare quello più adatto a voi.
Raccolta
Il momento della raccolta dei semi di soia dipende dal fatto che si desideri l'edamame (i baccelli verdi) o i semi di soia secchi. In genere i baccelli raggiungono la maturità nello stesso momento, quindi si possono raccogliere tutti in una volta. L'edamame (il fagiolo di soia immaturo) è pronto quando i baccelli sono di 2 o 3 pollici, di colore brillante e belli grossi. Per questo tipo di raccolta è sufficiente staccare i baccelli dalla pianta.
I baccelli maturi (per la soia essiccata) non sono pronti per il raccolto prima di 2-3 mesi, per un periodo di crescita totale di oltre 100 giorni. Le foglie della pianta ingialliscono e i baccelli diventano marroni, a dimostrazione che sono pronti per il raccolto. A questo punto è possibile estrarre l'intero cespuglio e appenderlo a testa in giù per consentire ai fagioli di continuare a essiccare. Una volta essiccati, raccogliere i gusci dalla pianta e rimuovere i fagioli dal baccello. Dopo il raccolto, gettate le piante rimaste nel compost.
Conservazione
I fagioli di soia freschi si conservano bene in frigorifero per circa 7-10 giorni. Mettete i semi di soia sgusciati o non sgusciati in un contenitore ben chiuso. I semi di soia crudi non devono mai essere mangiati crudi perché non sono facilmente digeribili. La cottura li rende pronti per il consumo umano.
È possibile congelare i fagioli di soia immaturi (edamame), sia con i baccelli sia solo con i fagioli freschi. Portate a ebollizione una pentola d'acqua, aggiungete un pizzico di sale e fate bollire gli edamame per 3 minuti. Immergerli in acqua ghiacciata per interrompere il processo di cottura, scolarli e asciugarli con un asciugamano. Mettere in un sacchetto da freezer e congelare immediatamente. I fagioli congelati si conservano fino a un anno.
Un'altra possibilità è quella di essiccare i fagioli di soia immaturi per ottenere uno snack sano e croccante. Cuocere i fagioli sgusciati in acqua per 7 minuti. Una volta raffreddati, ricopriteli con sale e olio d'oliva. Disporli su una teglia e cuocerli in forno a 200 gradi per 6 ore. In alternativa, è possibile essiccare gli edamame semplici in un disidratatore. Conservare gli edamame essiccati in un contenitore ermetico per 2-3 mesi.
Sgusciate i fagioli di soia maturi ed essiccati e riponeteli in un contenitore ermetico. Si possono conservare per 1-2 anni in un luogo fresco e asciutto. Dureranno più a lungo se mantenuti a una temperatura costante di 50-60 gradi Fahrenheit.
Risoluzione dei problemi

Quando si coltiva la soia su piccola scala nell'orto di casa, non si incontrano molti parassiti e malattie rispetto a un coltivatore commerciale. Tuttavia, ci sono alcuni problemi comuni che vale la pena menzionare.
Problemi di crescita
Il problema principale della coltivazione è quello di far germogliare i fagioli di soia. La maggior parte dei giardinieri innaffia troppo i semi, facendoli marcire a causa dell'eccessiva umidità. Innaffiate abbastanza da inumidire il terreno, ma non lasciate che il terreno diventi saturo dopo la semina.
Un'altra preoccupazione è la caduta dei baccelli dalla pianta, che si verifica quando la pianta è stressata. Qualche baccello qua e là non è un problema, ma quando se ne vedono cadere molti è necessario intervenire. Nella maggior parte dei casi, il problema è legato all'irrigazione eccessiva o insufficiente, al troppo calore o al poco calore.
I semi di soia piantati in posizioni soleggiate nell'orto si comportano bene se la temperatura non è estrema. Se vivete in zone molto calde, i vostri semi di soia possono crescere meglio all'ombra parziale.
I parassiti
I parassiti più comuni che colpiscono la soia sono i coleotteri e gli afidi.
I coleotteri messicani dei fagioli sono un parassita che attacca la famiglia delle leguminose. Sono parenti della coccinella, ma sono più grandi e di colore giallo chiaro. Se lasciati sulle piante, si nutrono di foglie, baccelli e steli. Raccogliere i coleotteri dalle piante e rimuovere gli ammassi di uova gialle dalla parte inferiore delle foglie. La diatomea sparsa alla base della pianta di soia può aiutare a prevenire l'infestazione.
Gli afidi sono un parassita comune che ama attaccare una varietà di ortaggi. Sono piccoli, di forma ovale e possono essere di colore verde brillante, marrone, giallo o marrone scuro. I danni causati da questi parassiti possono uccidere la pianta e si noterà una diminuzione della crescita, foglie screziate e/o arricciate. Eliminateli dalle piante con acqua o con sapone insetticida organico. Incoraggiate le coccinelle a frequentare il vostro giardino per ridurre la popolazione di afidi.
Malattie
La soia è soggetta a infezioni fungine come il marciume radicale, l'oidio e la Cercospora. Una forma di marciume radicale può causare la sindrome della morte improvvisa, che è diventata un problema enorme per le colture di soia. La prevenzione è il metodo migliore per ridurre la possibilità che queste malattie colpiscano le piante. Le piante di soia hanno bisogno di molto spazio per consentire il flusso d'aria. Inoltre, bisogna irrigare dal livello del suolo e assicurarsi che il giardino abbia un terreno ben drenato.
Un'altra preoccupazione è la peronospora batterica, una malattia trasmessa dall'aria e dall'acqua che penetra attraverso le ferite della pianta. Le piante colpite presentano foglie gialle e marroni e non sono in grado di assorbire acqua e sostanze nutritive. La peronospora continuerà a diffondersi rapidamente al resto del raccolto. Anche la prevenzione è fondamentale.
Attuate la rotazione delle colture e riducete al minimo i danni causati dai parassiti. Nelle fasi iniziali, tagliare le foglie e gli steli danneggiati con strumenti puliti e applicare un fungicida per prevenire un'ulteriore diffusione. Se il danno è grave, è meglio rimuovere l'intera pianta prima che si diffonda ad altre. I fungicidi organici sono più efficaci per la prevenzione, non per il trattamento.
Domande frequenti

D: Quanto tempo ci vuole per coltivare la soia?
R: Se si coltivano i fagioli di soia per i baccelli freschi, avranno bisogno di 45-65 giorni per maturare. Se invece si vogliono ottenere fagioli secchi, sono necessari almeno 100 giorni.
D: È facile coltivare la soia?
R: Sì, è facile coltivare i fagioli di soia, a patto che ci siano almeno 45 giorni di temperature superiori a 70°. Dopo la semina hanno bisogno di calore, sole e umidità moderata. Non richiedono un'elevata quantità di sostanze nutritive perché sono fissatori di azoto.