La melissa: un'ottima erba per il giardino

La melissa è un'erba perenne a foglia della famiglia della menta con un forte ma piacevole profumo di limone. Come la maggior parte delle erbe aromatiche, la melissa è un'operosa pianta multi-tasking che, oltre ad avere un bell'aspetto con le sue foglie verdi e vibranti, ha numerosi usi medicinali e culinari. Soprattutto, il profumo di limone, edificante e rinfrescante, è così profumato che può essere gustato in tutto il giardino dalla tarda primavera all'autunno.

Dal punto di vista medico, la melissa è nota come erba calmante ed è stata utilizzata per secoli per favorire il sonno e alleviare l'irrequietezza dovuta a stress, ansia e depressione. Viene utilizzata per favorire la calma in aromaterapia e per potenziare le funzioni cognitive, tra cui la memoria e la concentrazione.

Per dare un tocco piccante ai piatti culinari, aggiungete foglie fresche di melissa a tisane, macedonie, dessert e cocktail. Il suo aroma di limone si sposa perfettamente con pesce, pollo e verdure, ma assicuratevi di aggiungere le foglie verso la fine della cottura per mantenere il sapore migliore. La melissa può anche essere essiccata e conservata per un uso a lungo termine.

Guida rapida alla cura

Pianta di melissa
Nome/i comune/iMelissa, melissa, melissa, melissa dolce, melissa blu, melissa, menta, melissa da giardino
Nome scientificoMelissa officinalis
Giorni di raccolta30-40 giorni
LuceDa pieno sole a ombra parziale
AcquaAcqua regolare
SuoloTerreno fertile e con buona capacità di assorbire l'umidità
FertilizzantePacciamatura, alimentazione con azoto liquido in primavera
ParassitiAfidi
MalattieOidio

Tutto sulla melissa

Fiori di melissa

Il nome botanico della melissa è Melissa officinalis. Melissa deriva dalla parola greca che significa "ape da miele" e dalla parola greca meli o melitos che significa "miele". Officinalis indica l'uso medicinale o culinario dell'erba. Nell'antichità i greci ritenevano che la melissa posta in un alveare vuoto avrebbe attirato le api a stabilirsi. Allo stesso modo, la melissa coltivata vicino a un alveare avrebbe incoraggiato uno sciame a rimanere. La melissa coltivata in giardino è ancora un ottimo modo per attirare gli insetti utili.

Esistono molti nomi comuni per la melissa, tra cui melissa blu, curativa, melissa da giardino e melissa gentile, solo per citarne alcuni. La melissa è originaria del Mediterraneo, dell'Europa centrale e del Nord Africa, ma si è facilmente naturalizzata in tutto il Nord America e nell'Europa settentrionale.

Appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, la melissa si espande ogni anno dalla base ed è un autoseminatore prolifico. È una pianta perenne resistente che cresce fino a 75 cm di altezza e 45 cm di larghezza. Le foglie sono simili a quelle della menta: morbide, ovali, con margini dentati e di colore verde brillante, crescono opposte su steli quadrati e densamente ramificati. Un forte aroma di limone si sprigiona quando le foglie di melissa vengono delicatamente ammaccate o riscaldate dal sole. I fiori bianchi sono piccoli e insignificanti, portati a grappolo su spighe frondose.

Nelle zone temperate, la melissa può mantenere un po' di fogliame per tutto l'inverno. Gli inverni rigidi possono uccidere qualsiasi crescita fuori terra, ma le piante ringiovaniscono dalla base in primavera. Le foglie giovani hanno il sapore migliore e più se ne raccolgono, più la pianta ne produce. Se lasciate a se stesse, le piante fioriscono all'inizio dell'estate e piantano semi, diventando legnose con foglie spente e ruvide. Questa pianta risponde bene alla potatura ed è una pianta vigorosa... più si pota, più cresce forte.

La melissa viene coltivata per le sue foglie fresche o essiccate, e molti usano la melissa come erba da cucina oltre che come pianta medicinale. Nel Medioevo si pensava che le foglie tritate fossero un toccasana per uso medicinale, per riparare colli storti, lenire ferite minori e trattare morsi e punture velenose, per citarne alcuni. In tempi moderni la melissa è usata per combattere emicranie, raffreddori, febbri, condizioni catarrali e per favorire il sonno.

Un ottimo consiglio per sfruttare al meglio lo splendido aroma di limone in giardino è quello di piantare la melissa in un luogo in cui si possano sfiorare le sue foglie, rilasciando nell'aria gli oli essenziali di limone.

Esistono molti tipi di melissa, ma noi amiamo "All Gold", una tenera varietà di melissa dorata con foglie gialle e verdi che cresce fino a circa 2 piedi di altezza. Un'altra grande varietà è Aurea, una melissa variegata con foglie oro e verde scuro che è più resistente di All Gold e raggiunge la stessa altezza.

Piantare la melissa

La melissa officinale si semina all'inizio della primavera e si pianta dopo l'ultima gelata. Cultivar come "All Gold" o "Aurea" devono essere propagate da talee vegetative in primavera/estate o acquistate come piante pronte.

I trapianti devono essere distanziati di 30-38 cm in una posizione luminosa e soleggiata, in un terreno fertile, non drenante e umido. Mantenete le giovani piante innaffiate fino a quando non si saranno stabilite e annaffiate regolarmente durante i periodi di siccità. Nei climi caldi, piantate la melissa in un luogo dove possa godere di un po' d'ombra durante le ore più calde della giornata.

Coltivate la melissa in contenitori o aiuole rialzate per controllare la sua crescita tentacolare, ma fate attenzione a non far seccare i contenitori. Allo stesso modo, non lasciate che i contenitori si impregnino d'acqua durante gli inverni umidi. Spostate le piante in un luogo riparato e sollevate i contenitori su dei piedini per permettere loro di drenare liberamente.

Cura

Primo piano di melissa

La melissa è facile da coltivare ed è un'ottima aggiunta al giardino delle erbe. Il suo profumo lascerà a bocca aperta amici e parenti. Seguite i consigli che seguono per coltivare la melissa in casa.

Sole e temperatura

La melissa preferisce una posizione soleggiata, ma tollera anche una leggera ombra. Questo arbusto perenne e resistente può tollerare temperature fino a -20ºF (-30ºC) e cresce bene nelle zone USDA da 4 a 9. Sebbene la melissa ami crescere in pieno sole, può soffrire in caso di caldo estremo, quindi considerate di collocare le piante in un luogo ombreggiato dai raggi diretti del sole. Una buona pacciamatura in primavera aiuterà a trattenere l'umidità e la pacciamatura invernale proteggerà le radici dalle gelate più rigide.

Acqua e umidità

Un'annaffiatura regolare e costante è fondamentale per la salute delle piante. Le piante tollerano un breve periodo di siccità, ma cercate di non lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra per evitare un appassimento permanente. Innaffiando al mattino presto, le piante potranno assorbire la maggior quantità d'acqua possibile prima del pieno calore della giornata. Utilizzate tubi ad immersione temporizzati o annaffiatoi diretti alla base della pianta. Per evitare i ristagni d'acqua in inverno, annaffiate solo quando necessario e spostate le piante coltivate in contenitore in un luogo riparato.

Il suolo

La melissa predilige un terreno umido e drenante a base di compost di buona qualità o di terriccio fertile. Una pacciamatura di compost o di stallatico ben tritato in primavera e in autunno aiuta a trattenere l'umidità e a proteggere le radici dal gelo. Il pH preferito è compreso tra 6,5 e 7.

Concimazione

Un terreno fertile e una buona pacciamatura sono sufficienti per coltivare la melissa. Se le piante necessitano di una spinta all'inizio della stagione, si consiglia di somministrare un fertilizzante liquido ricco di azoto. Tuttavia, un'eccessiva concimazione della melissa può influire negativamente sul sapore delle foglie.

Potatura

La melissa cresce vigorosamente per tutta la primavera e l'estate e trae beneficio da una potatura decisa ogni mese per controllare le dimensioni, incoraggiare una nuova crescita fresca e prevenire l'autosemina. Potare gli steli a metà della loro lunghezza e nel giro di poche settimane la pianta sarà due volte più cespugliosa. Potate le cultivar variegate come 'Aurea' all'inizio dell'estate per mantenere una buona variegatura di colore e potate tutte le piante a fine stagione per mantenerle in ordine durante l'inverno.

Propagazione

Seminare i semi in un vassoio da marzo a maggio, sulla superficie di un terriccio preinnaffiato. Ricoprire leggermente con vermiculite o compost setacciato e collocare in un luogo caldo. La germinazione richiede da 1 a 3 settimane.

Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, tiratele fuori delicatamente e piantatele singolarmente in piccoli vasi o in celle individuali in un vassoio per moduli.

Le talee di conifere possono essere prelevate prima che la pianta fiorisca. Prendete una talea non fiorita lunga circa 5-6 pollici. Staccare le foglie inferiori dal fusto e posizionare le talee sul bordo di un vaso riempito di terriccio. Mantenete le talee sempre umide, ma non troppo bagnate per non far marcire gli steli. Le radici dovrebbero svilupparsi dopo 6-8 settimane. Invasate le talee radicate nei loro vasi e piantatele all'esterno una volta consolidate.

Le piante possono diventare grandi e congestionate se non vengono divise ogni pochi anni in autunno. Per dividere, scavare intorno all'intera pianta per allentare la zolla. Rimuovere con cautela la pianta dal terreno e, utilizzando due forchette inserite al centro della pianta in modo incrociato, allontanare lentamente le forchette fino a dividere in due la zolla. Questo procedimento può essere ripetuto su divisioni più piccole per creare un numero ancora maggiore di piante. Le divisioni possono essere ripiantate subito in nuove posizioni.

Coltivando la melissa si ottengono quasi sempre piante libere autoseminate che spuntano in tutto il giardino. Queste possono essere facilmente trapiantate dove si desidera.

Raccolta e conservazione

Foglie di melissa

La melissa è tutta una questione di raccolto. Seguite i consigli riportati di seguito per garantire raccolti abbondanti e una buona conservazione.

Raccolta

Raccogliete le foglie di melissa durante la stagione di crescita, quando la pianta ha foglie giovani e fresche. L'olio essenziale di melissa contenuto nelle foglie è più forte a metà pomeriggio. Raccogliete le foglie al bisogno o raccoglietele tutte in una volta per farle essiccare per un uso a lungo termine, semplicemente tagliando tutti gli steli a metà. In poche settimane sarete ricompensati con una nuova fioritura di piante verdi.

Conservazione

Gli steli freschi di melissa possono essere conservati in un bicchiere d'acqua in frigorifero per una settimana o avvolti in carta da cucina umida. Utilizzate la melissa in foglie fresche per ottenere il sapore migliore.

Per essiccare gli steli, appendere o appoggiare in un luogo buio, fresco e ben ventilato finché le foglie non risultano croccanti al tatto. Una volta essiccate, le foglie si conservano fino a un anno in un contenitore ermetico. Sebbene le foglie essiccate non conservino lo stesso sapore di quelle fresche, conservano comunque una grande quantità di bontà. Aggiungere alle foglie di melissa essiccate una fetta di limone, camomilla essiccata, menta o altre erbe per completare il sapore e il valore terapeutico di una tisana.

Risoluzione dei problemi

Fiori di melissa

La melissa è molto facile da coltivare e presenta pochi problemi di coltivazione.

Problemi di coltivazione

Il problema principale della coltivazione della melissa è la sua propensione all'autosemina. Se non si riesce a evitare che i fiori vadano a seme, ci si ritrova con tante piantine di melissa sparse per il giardino. Non c'è da preoccuparsi, perché sono molto facili da identificare e rimuovere e sono ottimi regali per amici e parenti.

Parassiti

La melissa può essere attaccata dagli afidi, piccoli parassiti che si nutrono della linfa della nuova crescita. La piantagione di compagne con calendule o calendula aiuterà a scoraggiare gli afidi e incoraggerà gli insetti utili a nutrirsi nel giardino. In alternativa, spruzzate un sapone insetticida organico o olio di neem. Anche schiacciare gli afidi con le dita o con un rapido getto d'acqua può aiutare a ridurne il numero.

Malattie

La melissa è soggetta all'oidio se le piante sono congestionate o messe in ombra. Si sviluppa sotto forma di polvere spessa sulle foglie, inibendo la fotosintesi e ostacolando la crescita. Mantenete una buona igiene del giardino, rimuovendo il fogliame infetto per evitare che la malattia si diffonda e si reinfetti negli anni successivi. Fornite una luce solare adeguata e una buona circolazione dell'aria. Trattate le piante colpite con un fungicida organico come lo zolfo o il bicarbonato di potassio, prima o al primo manifestarsi della malattia. Le infezioni più gravi possono essere abbattute con un fungicida a base di rame.

Domande frequenti

Melissa grande

D: Per cosa si usa la melissa?

R: La melissa è una tisana calmante che può aiutare ad alleviare lo stress e favorire il sonno. Può anche essere usata per aggiungere un pizzico di aroma di limone a piatti di pesce, pollo o verdure.

D: La melissa è una pianta commestibile?

R: Le foglie e gli steli della melissa sono commestibili.

D: La melissa torna ogni anno?

R: La melissa è un'erba perenne resistente che ricresce anno dopo anno, sempre più grande e migliore.


avatar
Autrice

Scrittrice e imprenditrice, Anna è anche una giardiniera di lunga data che si è appassionata ai metodi di giardinaggio biologici e naturali fin da piccola.