Anice - Un'erba che si può coltivare nel proprio giardino
È una spezia o un'erba? Che ci crediate o no, è entrambe le cose! Vi presento una delle più antiche erbe e spezie coltivate, la pianta dell'anice.
Le testimonianze della coltivazione dell'anice risalgono a 4000 anni fa, nell'antico Egitto, dove la sua popolarità si diffuse rapidamente verso nord, in Europa, lasciando un'eredità di sapore di anice ovunque fosse coltivata. Sebbene non sia in alcun modo imparentata con la pianta della liquirizia, l'anice è molto simile nel gusto e nell'aroma.
L'anice è un ingrediente chiave utilizzato per aromatizzare alcuni liquori molto famosi, tra cui l'Ouzo in Grecia e a Cipro, il Pastis e il Pernod in Francia e la Sambuca in Italia, oltre a essere un ingrediente comune di dolci e pane. I benefici medicinali dell'anice sono stati utilizzati per migliaia di anni per favorire la digestione, ridurre la flatulenza, alleviare la tosse, il mal di gola, la nausea e persino per facilitare il parto!
Quando l'anice arrivò in Inghilterra nel 14° secolo, la richiesta era così alta per il suo uso come spezia, medicina e profumo, che il re Edoardo I lo tassò per pagare le riparazioni del London Bridge.
La coltivazione dell'anice è ancora popolare per i suoi bei fiori bianchi in giardino e per il suo sapore pungente di anice. Continuate a leggere per scoprire come coltivare questa affascinante erba nel vostro giardino.
Guida rapida alla cura

Nome(i) comune(i) | Anice, anice |
Nome scientifico | Pimpinella anisum |
Giorni di raccolta | 120 giorni |
Luce | Pieno sole |
Acqua: | Regolarmente quando è giovane. Meno frequentemente una volta stabilita. |
Suolo | Argilla sabbiosa |
Fertilizzante | Pacciamatura leggera, concime liquido ricco di azoto |
Parassiti | Afidi |
Malattie | Oidio |
Tutto sulla pianta di anice

L'anice (Pimpinella anisum è il suo nome botanico) appartiene alla famiglia delle Apiaceae, come la pastinaca, il sedano, il coriandolo e il finocchio. È anche comunemente noto come anice, nome che deriva dal seme per il quale viene coltivato principalmente per il suo olio essenziale. L'anice è originario del Mediterraneo orientale, soprattutto di Egitto, Turchia e Grecia.
A seconda delle condizioni, l'anice cresce fino a 1,5-3 piedi di altezza (45-90 cm). Le foglie giovani sono lunghe, verdi e leggermente lobate, ma quando la pianta matura diventano finemente pennate con un aspetto piumoso simile a quello del finocchio. I fiori dell'anice compaiono dalla metà alla fine dell'estate sotto forma di ombrelle fitte, con piccoli fiori bianchi singoli di 3 mm di diametro. Le ombrelle intere possono raggiungere un diametro di 15-17 cm. Le teste dei semi si sviluppano tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno, formando baccelli multipli chiamati "schizocarpi", ognuno dei quali contiene semi lunghi e marroni pronti per essere rilasciati a completa maturazione. Dopo la raccolta delle teste dei semi, il fogliame rimanente muore e di solito non sopravvive all'inverno, rendendo l'anice una pianta annuale semi-dura.
L'anice è uno di quei sapori che si amano o si odiano. Ha un sapore forte e molto aromatico di anice dolce, simile alla liquirizia. Non c'è nulla di sottile. L'anice viene coltivato soprattutto per i suoi semi, ma le foglie e la radice possono essere consumate in insalata o cucinate in stufati, curry e casseruole per aggiungere un sottile sapore di anice.
La Pimpinella anisum non è invasiva, ma viene spesso confusa con il suo cugino finocchio, il Foeniculum vulgare, che è diventato un fastidio in molti paesi dove cresce spontaneamente. L'anice cresce bene in contenitore, ma a differenza del cugino finocchio che è allelopatico (inibisce la crescita di altre piante), l'anice favorisce la crescita di piante come i fagioli e il coriandolo ed è un felice compagno di coltivazione nel terreno.
Piantare

Iniziate a seminare l'anice il prima possibile, in modo da avere un numero sufficiente di giorni caldi e senza gelate per garantire che i semi maturino in tempo per il raccolto. Come la maggior parte delle piante della famiglia delle carote, l'anice ha una radice a fittone che non si trapianta bene. Per ottenere i migliori risultati, seminate l'anice direttamente in semenzai preparati in primavera dopo l'ultima data di gelo. Diradate le piantine a 6-8 pollici di distanza l'una dall'altra e a 1,5 piedi (45 cm) tra le file, mantenendo l'area innaffiata e priva di erbacce fino a quando le piante non si saranno stabilite.
I semi possono anche essere piantati in casa all'inizio della primavera, 6-8 settimane prima dell'ultima gelata, seminando direttamente in grandi vasi di torba o pellet che aiutano a limitare lo shock da trapianto e i danni alle radici quando si piantano nel terreno. I semi di anice impiegano 10-12 giorni per germinare a 20ºC. Le piantine dovranno essere indurite gradualmente per circa una settimana per acclimatarsi alle temperature esterne. Piantate nella posizione definitiva quando non c'è più il rischio di gelate.
L'anice è una pianta delicata che può appesantirsi quando si formano le teste dei semi e può richiedere un sostegno. Piantate l'anice in un punto riparato del giardino, in pieno sole e al riparo dai venti forti e freddi. Se coltivate l'anice in contenitore, scegliete un vaso grande, profondo e pesante che possa ospitare la radice a fittone e non si rovesci.
Cura dell'anice

La cura dell'anice è piuttosto semplice. Seguite i nostri consigli qui di seguito e non sbaglierete.
Sole e temperatura
Coltivate l'anice in pieno sole, con un minimo di sei ore di luce diretta al giorno. Nei climi più caldi, le piante trarranno beneficio dall'ombra durante le ore più calde della giornata per evitare che le delicate foglie piumate e gli steli si sfilaccino. Coltivate l'anice nelle zone USDA da 4 a 9 con temperature comprese tra 8 e 23ºC. La temperatura ideale per la coltivazione dell'anice è compresa tra 65 e 70ºF (18-21ºC). Le temperature molto elevate fanno appassire e seccare il fogliame, mentre le basse temperature e il gelo impediscono la maturazione dei semi e finiscono per uccidere la pianta. Le piante coltivate in contenitore possono essere spostate all'interno in caso di clima più freddo.
Acqua e umidità
Le giovani piante di anice necessitano di annaffiature frequenti finché non si stabilizzano. Mantenete il terreno umido, ma mai bagnato. Le piante mature hanno prestazioni migliori se coltivate in condizioni di terreno più asciutto e ben drenato, quindi è meglio lasciare che il terreno si asciughi tra un'annaffiatura e l'altra. Controllate regolarmente le piante coltivate in contenitore, perché si asciugano più rapidamente e richiedono annaffiature frequenti. Innaffiate le piante a livello del suolo al mattino, utilizzando un tubo a immersione temporizzato o un annaffiatoio. Nelle giornate molto calde, l'anice trarrà beneficio dall'annaffiatura pomeridiana, soprattutto se la pianta mostra segni di surriscaldamento.
Terreno
L'anice non è una pianta esigente in fatto di terreno e può tollerare condizioni piuttosto povere. Tuttavia, per ottenere i migliori risultati, scegliete un terreno ben drenato, come un leggero terriccio sabbioso. Per quanto riguarda il pH, l'anice può essere coltivato in terreni con un pH da 6,5 leggermente acido a 8 alcalino.
Concimazione
Il fertilizzante non è sempre necessario, a meno che l'anice non cresca in condizioni di terreno estremamente povere e le piante non mostrino segni di declino. Una buona pacciamatura organica agisce da ammendante aggiungendo nutrienti e trattenendo l'umidità. All'inizio della stagione, quando piantate l'anice all'aperto, potete anche somministrare alle piante un mangime liquido ricco di azoto o un buon mangime a base di alghe.
Potatura
L'anice non richiede potature regolari per mantenerne la forma o favorirne la crescita. Alla fine della stagione di crescita, raccogliere le teste dei semi tagliandole a livello del suolo. In questo modo si evita anche che le piante si autoseminino.
Propagazione
L'anice può essere propagato da semi in casa o seminato direttamente all'esterno.
All'esterno: L'anice non si trapianta bene a causa della sua radice a fittone. Per ottenere i migliori risultati, seminate i semi di anice in primavera, quando il rischio di gelate è passato, seminando direttamente in semenzai preparati a 45 cm di distanza l'uno dall'altro. Seminare i semi a circa 1 pollice di distanza l'uno dall'altro, coprire con il terriccio e innaffiare. La germinazione può richiedere fino a 14 giorni all'aperto. Quando compaiono le piantine, diradatele a 6-8 pollici di distanza l'una dall'altra e mantenete l'area innaffiata e priva di erbacce fino a quando le piante non si saranno stabilite.
All'interno: iniziare i semi al chiuso in primavera, qualche settimana prima dell'ultima gelata, seminando direttamente in grandi vasi o pellet di torba/cocco. In questo modo si limita lo shock da trapianto o il danneggiamento delle radici al momento della semina. In alternativa, seminate uno o due semi di anice in vasi di plastica alti da 9-10 cm, eliminate le piantine più deboli e piantate o invasate non appena le radici sono visibili attraverso i fori sul fondo. I semi impiegano 10-12 giorni per germinare a 20ºC (68ºF). Prima di piantare all'esterno, acclimatare gradualmente le piantine alle condizioni esterne per circa una settimana, mettendole all'esterno in un luogo soleggiato e riparato durante il giorno e portandole all'interno di notte. Mettete a dimora le piantine di anice nella loro posizione definitiva quando il rischio di gelate è passato.
Raccolta e conservazione

L'anice ha bisogno di 120 giorni di tempo libero dal gelo per raggiungere la maturità e perché i semi siano pronti per la raccolta e la conservazione.
Raccolta
Le foglie di anice possono essere raccolte quando la pianta inizia a sviluppare i suoi bei fiori bianchi. La raccolta di foglie da piante giovani può bloccare la crescita. Tagliate semplicemente ciò che vi serve, facendo attenzione a non danneggiare gli steli che sostengono le teste dei semi.
La produzione di semi richiede una stagione di crescita calda e asciutta per far maturare i semi pronti per la raccolta. Questo avviene normalmente a fine estate/inizio autunno, quando i baccelli dei semi sono diventati marroni. Nei climi più freddi, le teste dei semi interi possono essere tagliate e portate in casa per consentire ai semi di maturare e asciugarsi completamente.
Conservazione
Le foglie appena raccolte vanno utilizzate subito, ma si mantengono fresche in frigorifero per qualche giorno se avvolte in un telo da cucina umido. Le teste dei semi raccolti devono essere messe in sacchetti di carta e conservate in un luogo caldo e asciutto per favorire la maturazione dei semi. I semi di anice possono essere conservati in un contenitore ermetico per 1-2 anni.
Risoluzione dei problemi
Come la maggior parte delle piante, la coltivazione dell'anice è facile, ma per sicurezza ecco alcuni problemi a cui prestare attenzione.
Problemi di coltivazione
I principali problemi che si incontrano nella coltivazione dell'anice sono dovuti alla sua delicatezza. Le sue foglie sono sottili e possono essere danneggiate dal freddo e dal caldo estremi, quindi è bene ombreggiare la pianta dal sole più caldo e non piantarla prima che sia passato il rischio di gelate.
Gli steli deboli spesso richiedono un sostegno per sostenere il peso delle teste dei semi. Inoltre, evitate di piantare l'anice in giardini esposti, perché le piante possono essere facilmente travolte. Infine, l'anice non ama le radici bagnate, quindi lasciate asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
I parassiti
Gli afidi (Aphidoidea) sono piccole mosche appiccicose, gialle, verdi e nere che si nutrono della linfa della nuova crescita delle piante di anice. Per il trattamento biologico, coltivate piante di compagnia come il coriandolo per attirare gli insetti utili che si nutrono di afidi, come le larve di coccinella, le ali di merlo e i sirfidi. In alternativa, spruzzate un sapone insetticida organico o olio di neem. Schiacciare gli afidi con le dita o con un rapido getto d'acqua può aiutare a ridurne il numero.
Malattie
L'anice è suscettibile all'oidio se coltivato in condizioni di umidità e ombra. L'oidio si sviluppa sotto forma di polvere spessa sulle foglie, inibendo la fotosintesi e ostacolando la crescita. Il fogliame alla fine ingiallisce e muore. Mantenere una buona igiene del giardino, rimuovendo il fogliame infetto per evitare che la malattia si diffonda e si reinfetti negli anni successivi. Fornite una luce solare adeguata e una buona circolazione dell'aria. Trattate le piante colpite con un fungicida organico come lo zolfo o il bicarbonato di potassio, prima o alla prima comparsa della malattia.
Domande frequenti

D: Quali sono i benefici dell'anice?
R: L'anice ha molti benefici medicinali. Si dice che aiuti la digestione, allevi la nausea, allevi il mal di gola e la tosse e che sia usato per aggiungere il sapore di anice ai cibi.
D: La pianta di anice è commestibile?
R: Tutte le parti della pianta di anice sono commestibili, dalla radice alle foglie e ai semi. Ogni elemento è usato in modi diversi per aromatizzare cibi e bevande o per essere usato in medicina e come olio essenziale.
D: A cosa serve l'anice?
R: Le foglie verdi della pianta di anice possono essere utilizzate in insalata o aggiunte a stufati, zuppe, casseruole e curry. È meglio aggiungere le foglie verso la fine della cottura per aggiungere un sottile sapore di anice. Oppure si possono mangiare direttamente le foglie dell'erba per rinfrescare l'alito.