Timo da giardino: un must del giardino di erbe aromatiche

Coltivare il timo è facile! È un'erba a bassa manutenzione e ad alto impatto, perfetta per i giardinieri alle prime armi.

Il timo ha una storia lunga e variegata. Derivato dalla parola greca thymus che significa coraggio, spirito e sacrificio, veniva indossato in battaglia dai cavalieri medievali come simbolo del loro coraggio. È stato usato in tutte le epoche, da cataplasmi a pose per la peste, fino ai vittoriani che credevano che i tappeti di timo selvatico fornissero piste da ballo di mezzanotte per le fate del giardino!

Il timo è rinomato per le sue proprietà culinarie e salutari. Contiene il composto chimico timolo, un potente antisettico ampiamente utilizzato nei prodotti per l'igiene personale come collutori, dentifrici, saponi, disinfettanti per le mani, profumi e farmaci per la pelle. L'uso più comune del timo è ovviamente quello di aromatizzare i cibi, e ci sono alcune varietà specifiche che si prestano meglio a questo scopo.

Le erbe di timo fanno parte della famiglia della menta (Lamiaceae), anche se hanno un sapore e un profumo inconfondibilmente diversi. È associato soprattutto alla cucina mediterranea per insaporire piatti a base di carne e verdure come stufati, casseruole, zuppe e persino uova strapazzate.

Guida rapida alla cura

Timo limone
Nome/i comune/iTimo comune, timo da giardino, timo tedesco, timo limone, timo carviere
Nome scientificoThymus vulgaris, Thymus citriodorus, Thymus herba-barona
Giorni al raccolto90-180 giorni alla maturazione se seminato da seme.
LucePieno sole
Acqua:Richiede poca acqua una volta stabilita. Tollera la siccità.
TerrenoTerreno ben drenato, leggermente sabbioso
FertilizzanteConcimare con compost, mangime liquido a base di alghe durante la stagione vegetativa principale
ParassitiAfidi, acari
MalattieMuffa grigia, marciume radicale

Tutto sul timo

Il timo è una pianta perenne sempreverde a bassa crescita, originaria della regione mediterranea meridionale. Viene coltivato come ornamento, con il timo strisciante che cresce lungo le fessure dei marciapiedi e i muri di pietra, e come erba culinaria in vaso e nel giardino delle erbe.

Le giovani foglie aromatiche crescono su steli teneri, sviluppando poi la loro caratteristica legnosità quando l'erba invecchia. Le foglie sono piccole, da 5 a 10 mm, di forma ovale o lineare. Variano dal verde medio al grigio, talvolta variegate di bianco o d'oro. Il timo cresce da 4 pollici a 1 piede di altezza e da 8 a 16 pollici di larghezza, a seconda della varietà.

I fiori sono commestibili e prolifici in estate, con colori che vanno dal rosa, al viola e al bianco. Sono una calamita per le api e il loro nettare produce miele di alta qualità.

Varietà di timo

Esistono tre principali specie culinarie di timo: il Thymus vulgaris, noto come timo da giardino, tedesco o comune; il Thymus citriodorus, noto come timo limone; e il Thymus herba-barona, noto come timo carvi.

Il timo comune è facilmente reperibile nei supermercati e nei centri di giardinaggio e ci offre il profumo di timo più familiare. È una pianta compatta, a cuscino, con foglie grigio-verdi e fiori bianchi o viola. Una varietà popolare di timo comune è la "Silver Posie", che ha foglie marginate di bianco.

Il Thymus citriodorus prende il nome dalle deliziose foglie profumate di limone. Da aggiungere alle verdure a foglia o alle insalate di frutta per aggiungere un po' di pepe e un abbinamento perfetto con pollo, pesce e patate. È un arbusto cespuglioso con foglie di colore verde medio o dorato, come nelle varietà "Archer's Gold" e "Golden Queen", che rendono le piante di timo limone un must del giardino di erbe aromatiche.

Il Thymus herba-barona, altrimenti noto come timo del carvi, è originario della Corsica e della Sardegna. È un timo strisciante che predilige terreni rocciosi sciolti e poco drenanti, che rispecchiano i paesaggi isolani battuti dal vento da cui proviene.

Piantare il timo

Timo argentato

Il timo può essere coltivato da semi, da talee vegetative o da piante di garden center. I semi vanno seminati all'inizio della primavera e piantati a partire da aprile. Le talee possono essere prelevate da metà a fine primavera e piantate quando hanno sviluppato un apparato radicale sano. Il timo da giardino può essere piantato in qualsiasi momento tra l'ultima gelata primaverile e almeno un mese prima delle prime gelate autunnali/invernali.

Piantate il timo in un terreno ben drenato, in pieno sole e a una distanza di circa 12 pollici l'uno dall'altro. Nei casi in cui il terreno del giardino è pesante, il timo può essere coltivato in vasi riempiti con una buona miscela di terriccio. Piantate il timo da solo o con erbe che richiedono le stesse condizioni di crescita, come il rosmarino.

Cura

La coltivazione del timo è piuttosto semplice. Se le condizioni di coltivazione sono corrette, si può raccogliere tutto l'anno!

Sole e temperatura

La coltivazione del timo richiede un minimo di 6 ore di sole pieno e temperature medie in primavera ed estate comprese tra i 20 e i 30 gradi.

Resistente nelle zone USDA da 5 a 9, può tollerare il gelo e sopravvivere indenne alla maggior parte degli inverni. La pacciamatura intorno alla base delle piante nel tardo autunno proteggerà le radici dal gelo e fornirà alcuni nutrienti nella nuova stagione. Se si coltiva nella zona 4, è meglio prevedere una protezione invernale.

Acqua e umidità

Piantare il timo in piena terra riduce la necessità di annaffiare, tranne nei periodi di siccità. In caso di climi particolarmente caldi, è possibile annaffiare occasionalmente le piante con tubi a immersione, ma le loro radici corrono in profondità per trovare l'acqua.

La coltivazione del timo in vaso richiede un'annaffiatura saltuaria quando il terreno è completamente asciutto. I vasi devono essere sollevati da terra o dai sottovasi per consentire all'acqua di defluire liberamente.

Umidità e timo non vanno affatto d'accordo! Nella Zona 10, il timo viene coltivato come annuale a causa dei livelli di umidità incompatibili.

Il suolo

Il timo cresce al meglio in terreni sabbiosi e argillosi con un pH compreso tra 6,0 e 8,0. Un terreno ben drenato è la chiave per la coltivazione del timo, quindi più graniglia e pietrisco ci sono meglio è!

Piantate il timo in vasi con una buona miscela di 30:70 di graniglia per orticoltura, come sabbia a granulometria grossa o perlite, e compost generico per ottenere le migliori condizioni di drenaggio.

Concimazione

Primo piano di un fiore di timo

Un eccesso di sostanze nutritive può causare una crescita debole delle piante e influire negativamente sulla loro salute. Se la raccolta è regolare, si può applicare un fertilizzante liquido per alghe ogni poche settimane.

Una leggera pacciamatura di compost o di terriccio di foglie alla fine dell'autunno fornirà nutrienti adeguati per tutto l'anno. Non è necessario un fertilizzante aggiuntivo.

Potatura

Se il timo non viene raccolto regolarmente, può diventare legnoso e produrre foglie meno aromatiche. La raccolta è essenzialmente una forma di potatura, e più si raccoglie più si favorisce la crescita fresca.

La potatura dopo la fioritura, più avanti nell'anno, genera nuovi steli che proteggono la pianta durante l'inverno.

Propagazione

La propagazione del timo nell'orto è facile. Seguite i consigli che seguono e potrete coltivare il timo in poco tempo!

I semi impiegano fino a 28 giorni per germinare e 6-12 mesi per raggiungere la maturità. Seminate in marzo/aprile in piccoli vasi riempiti di terriccio generico, coprite leggermente e annaffiate. Lasciare in un luogo caldo e luminoso, come una serra o un davanzale soleggiato.

Quando germogliano, diradare le 2-3 piantine più forti. Quando le piantine sono alte circa 10 cm (circa quattro pollici), indurle alle condizioni esterne e portarle al chiuso di notte. Procedete in questo modo fino a quando il rischio di gelate non sarà passato e le piantine potranno essere messe a dimora nella loro posizione di crescita definitiva.

Coltivate il timo da talea a metà o fine primavera. Prelevate talee lunghe 3,5 cm e rimuovete gli ultimi 5 cm di foglie dallo stelo. Preparate dei piccoli vasi da 9 cm con una miscela di terriccio generico e perlite e praticate alcuni fori intorno al bordo del vaso con una matita o con un pennarello. Spingere delicatamente le talee nel terriccio fino alle foglie. Innaffiare e collocare in un luogo caldo e ombreggiato fino alla formazione delle radici.

Dividere il timo in primavera è facile e permette di avere piante libere quasi subito! Scegliete un esemplare bello e sano con molti steli che crescono dalla base. Sollevate con cura la pianta dal terreno e scuotete via il più possibile la terra. Separate delicatamente il timo, assicurandovi che ogni pezzo abbia radici adeguate. Piantare ogni divisione in nuove posizioni di crescita a 12 pollici di distanza l'una dall'altra e annaffiare.

La stratificazione dell'aria è più facile di quanto sembri. Scegliete uno stelo sano, rimuovete le foglie e piegatelo in modo che diventi orizzontale rispetto al terreno. Praticate un piccolo taglio al di sotto di un nodo fogliare e ricoprite quella parte del fusto con del terriccio e innaffiate bene. Un chiodo di ferro aiuterà a mantenere lo stelo in posizione. Controllate regolarmente fino alla formazione delle radici e, una volta consolidate, tagliate il fusto stratificato dalla pianta principale.

Raccolta e conservazione

Timo comune

Il timo è semplice da raccogliere e può essere utilizzato fresco o essiccato per una maggiore durata.

Raccolta

Il timo può essere raccolto secondo le necessità, facendo attenzione a non esaurire le piante tagliando la crescita legnosa. Se le condizioni di crescita sono buone e la pianta è rigogliosa, i 5-6 pollici superiori possono essere tagliati prima della fioritura per 2-3 volte in una stagione.

Conservazione

Il timo appena raccolto può essere conservato in frigorifero avvolto in carta da cucina umida o in plastica per una settimana o 10 giorni.

Le foglie possono essere utilizzate anche direttamente dal congelatore per insaporire zuppe e stufati.

Per l'essiccazione, legare i rami di timo in modo lasco e appenderli in una stanza buia, calda e ben ventilata o stenderli su un vassoio. Dopo qualche settimana, quando è completamente essiccato, sminuzzare le foglie e conservarle in un contenitore ermetico per un massimo di 18 mesi.

Risoluzione dei problemi

Timo in fiore

Nel complesso, la coltivazione del timo è relativamente semplice, ma come la maggior parte delle erbe aromatiche può incorrere in alcuni problemi. Di seguito sono riportati alcuni problemi a cui prestare attenzione.

Problemi di coltivazione

A volte il timo può presentare problemi di deperimento delle piante. Questo può essere causato da danni causati da parassiti o malattie, ma può anche essere legato alla frequenza di irrigazione o concimazione. Ricordate che il timo ha bisogno di un ottimo drenaggio e quindi l'eccesso d'acqua può causare problemi di ingiallimento o di deperimento. Inoltre, in natura sono abituati a terreni di scarsa qualità e un eccesso di fertilizzanti può essere un problema reale.

Se le piante crescono lentamente, osservate per un giorno la posizione della vostra pianta per assicurarvi che riceva abbastanza sole. La mancanza di luce solare rallenta la crescita delle foglie e del fogliame.

I parassiti

Il timo è per lo più esente da parassiti, ma se viene attaccato da qualcosa, di solito si tratta di afidi o acari.

Gli afidi (Aphidoidea) attaccano la nuova crescita delle piante, nutrendosi della linfa floematica e disidratando di fatto la pianta. Il danno che ne deriva è la distorsione di foglie e fusti. Trattare biologicamente, rilasciando insetti predatori come le larve di coccinella (coccinella septempunctata). In alternativa, spruzzate gli afidi con un buon sapone insetticida organico o con olio di neem.

Gli acari del ragno (Tetranychidae) sono aracnidi e parenti di ragni e zecche. Gli adulti sono di colore bruno-rossastro, vivono in grandi colonie sulla pagina inferiore delle foglie e prosperano in ambienti caldi e secchi, simili alle condizioni di crescita preferite dal timo. Le prove della presenza di acari di ragno possono essere osservate come una sottile ragnatela tra gli steli e le piante che mostrano segni di declino. I ragnetti si nutrono dei succhi delle piante, causando l'ingiallimento e la caduta delle foglie.

Evitate di spruzzare gli acari con i pesticidi, poiché hanno sviluppato una resistenza a molti prodotti in commercio. Un forte spruzzo d'acqua può far cadere la maggior parte degli acari dalla pianta. È inoltre possibile utilizzare predatori naturali come le ali e le coccinelle. L'olio di neem può soffocare le uova dell'acaro, ma non necessariamente ucciderà gli adulti. Nei casi più gravi, rimuovete e distruggete gli steli più colpiti e le piante intere, se necessario, per evitare che si diffondano nelle aree non colpite del giardino.

Malattie

La muffa grigia (Botrytis cinerea) è una malattia aerea che colpisce qualsiasi parte delle piante di timo durante il clima mite e umido, soprattutto se danneggiate o in cattive condizioni di salute. I sintomi includono l'appassimento e la decolorazione marrone delle foglie. Sugli steli può comparire una pelliccia grigia, segno che le spore fungine si stanno sviluppando pronte a trasferirsi ad altre piante. Un fungicida liquido a base di rame o un biofungicida possono rallentare o arrestare le prime fasi della malattia. Rimuovere e distruggere le piante più colpite per evitare un'ulteriore diffusione.

Una buona gestione delle piante può prevenire la muffa grigia. Usate metodi come maneggiare le piante con cura durante la raccolta, eliminare le foglie e i detriti in decomposizione, annaffiare solo quando necessario e fornire una spaziatura adeguata per consentire una buona circolazione dell'aria.

L'irrigazione eccessiva e lo scarso drenaggio possono causare un marciume radicale causato da un fungo noto come Rhizoctonia. Colpisce soprattutto le piante di timo nei mesi più freddi, quando possono rimanere a lungo con i piedi bagnati. I primi segni di marciume radicale sono l'appassimento, l'ingiallimento delle foglie e la morte della pianta. In sostanza, la pianta viene soffocata, impedendo alle radici di utilizzare in modo efficiente ossigeno, sostanze nutritive e acqua.

Per il trattamento, interrompere l'irrigazione e lasciare che il terreno si asciughi completamente. Rimuovere con cura le piante più colpite e ispezionare le radici, tagliando quelle che appaiono mollicce o marroni fino a un punto di crescita sano. Ripiantare in un'altra posizione con un buon drenaggio o, se coltivata in contenitore, sterilizzare il vaso e sostituire il terreno. Distruggete tutti i materiali malati e trattate il terreno colpito con un fungicida organico a base di rame. Disinfettare gli attrezzi e pulire gli stivali per evitare di trasmettere il fungo in altre zone del giardino.

Domande frequenti

D: Il timo è invasivo?

R: Il timo non è una pianta invasiva.

D: Posso mangiare i fiori di timo?

R: Sì, i fiori sono completamente commestibili e conferiscono interesse e colore alle insalate estive.

Q. Il timo torna ogni anno?

A. Il timo viene coltivato nella maggior parte delle zone come erba perenne sempreverde ed è un'erba costante nel giardino.


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Direttore responsabile, Autore, Laurea in Scienze della Comunicazione. Ciao, sono Antonio e Gardencap.it è il mio sito dedicato al giardinaggio e all'orticoltura.