Coltivare il galangal - Un modo semplice e facile per coltivare il galangal
Durante il Medioevo, la radice piccante e pungente nota come galangal era un bene di prima necessità, ampiamente commercializzato dall'Indonesia e dalla Cina in tutta Europa. La sua popolarità nel mondo occidentale è diminuita e fino a poco tempo fa era difficile trovare qualcuno che sapesse cosa fosse la pianta di galangal. La conoscenza del galangolo sta aumentando grazie alla sua popolarità in diverse cucine asiatiche, in particolare nella cucina tailandese.
Sebbene la popolarità sia aumentata, reperire radici fresche di galangal può essere una sfida. Perché non coltivarle da soli? Il galangal appartiene alla famiglia dello zenzero e viene coltivato dalla radice o dai rizomi. Coltivare il galangal è facile. È una pianta che richiede poca manutenzione. Originaria dell'Indonesia e della Cina sud-occidentale, è una pianta attraente con un aspetto tropicale per il vostro giardino.
Il galangal ha due forme: maggiore (Alpinia galanga) e minore (A. officinarum). La prima è più grande, in quanto può crescere fino a 2 metri di altezza, ed è la radice culinaria più comune. La versione minore ha un sapore più forte ed è più comunemente usata per scopi medicinali. Ha una statura più piccola, raggiungendo circa un metro e mezzo di altezza.
Guida rapida alla cura

Nome/i comune/i | Galangal, zenzero tailandese |
Nome scientifico | Alpinia galanga, Alpinia officinarum |
Giorni al raccolto | Circa un anno per il raccolto |
Luce | Pieno sole, ombra parziale quando supera i 90 gradi |
Acqua: | Terreno umido, evitare condizioni di inzuppamento |
Terreno | Terreno umido e ben drenante |
Fertilizzante | Applicazione periodica di una miscela bilanciata |
Parassiti | Piralidi, cavallette, afidi, ragnetti |
Malattie | Marciume radicale, ruggine |
Tutto sul Galangal
Confrontiamo i due tipi tra cui scegliere quando si sceglie di coltivare il galangal. Entrambi sono popolari da coltivare, ma uno è un po' più diffuso.
Galangal maggiore

Il galangolo maggiore (Alpinia galanga) è probabilmente il più conosciuto in quanto è la versione utilizzata in ambito culinario. È originaria dell'Indonesia, cresce a circa 2 metri di altezza e ha foglie larghe simili a lame. I piccoli fiori sono di colore bianco-verdastro con la punta venata di rosso scuro. I fiori producono bacche rosse. Il galangal cresce come una pianta perenne e i rizomi, o radici, sono ciò che viene raccolto e utilizzato dopo circa un anno di crescita.
Questa versione del galangolo è comune in molte cucine asiatiche ed è l'ingrediente principale per la preparazione delle paste di curry thailandesi, in particolare quelle utilizzate con i frutti di mare. Il suo utilizzo è simile a quello dello zenzero, ma è molto più denso e rigido. Questa densità si presta a essere grattugiata piuttosto che tritata. I rizomi hanno un sapore piccante che ricorda lo zenzero, ma sono più pepati con un aroma di pino. I rizomi sono spesso di colore giallo pallido o bianco, ma alcune varietà sono di colore blu, il che gli conferisce il nome di zenzero blu. Quando sono essiccati hanno un colore marrone chiaro.
Galangal minore
Il galangolo minore (Alpinia officinalis) viene utilizzato più spesso in ambito medicinale che in cucina. Ha un sapore più pungente e medicinale. Anche i rizomi sono di colore marrone chiaro o arancione. Cresce più piccola, raggiunge solo un metro di altezza e ha foglie sottili e lunghe. Anche i fiori sono bianchi con striature o punte rosse. Il suo territorio d'origine è lungo la costa cinese sud-orientale.
Piantare il Galangal

La coltivazione del galangolo è facile nei giardini situati in climi più caldi, come la zona 9 o superiore. Richiede poche attenzioni durante la stagione. La difficoltà maggiore consiste nell'aspettare che si stabilizzi prima del raccolto. I climi con un inverno più rigido avranno qualche difficoltà e potrebbero richiedere una pacciamatura supplementare e l'uso di una serra per evitare che le radici marciscano.
Piantate il rizoma di galangal quando il terreno si è riscaldato in primavera. In alternativa, si può iniziare in casa in un luogo caldo per avere un vantaggio. Evitate le condizioni di inzuppamento o di ristagno d'acqua. Il galangolo non tollera ma ha bisogno di umidità, quindi annaffiate regolarmente in un terreno ben drenato.
Per iniziare a coltivare il galangal, sono necessarie condizioni calde. Si consiglia di avviare i rizomi in casa con un tappetino termico. In questo modo si riduce il tempo in cui la radice deve attendere le condizioni giuste per iniziare a germogliare. È sufficiente posizionare un rizoma in un terreno umido e ben drenante e coprirlo con diversi centimetri di terra. Spunteranno diversi germogli.
Trapiantate le piante in giardino quando il pericolo di gelate è passato. Scegliete una posizione in pieno sole. Ogni rizoma avrà probabilmente diversi occhi o punti in cui spunteranno i germogli. Posizionate i rizomi a 12 pollici di distanza l'uno dall'altro per lasciare spazio a quella che alla fine sarà una pianta più grande e cespugliosa.
Il galangal può essere coltivato in un contenitore, in un letto rialzato o in piena terra. Poiché si tratta di una pianta perenne che richiede un anno per affermarsi prima del raccolto, considerate questa lunga attesa nelle fasi di pianificazione. Il galangal è sensibile al gelo, quindi se si cerca di coltivare in una zona più fredda si può prendere in considerazione un contenitore che possa essere spostato all'interno o in una serra.
Inoltre, si noti che può diventare piuttosto alto, fino a 2 metri per la varietà più grande. Non si vuole ombreggiare eccessivamente le piante da giardino vicine, ma si può sfruttare l'ombra a proprio vantaggio. Una volta stabilita è relativamente facile da spostare, ma se possibile scegliete una posizione permanente per la messa a dimora.
Cura della pianta di galangal

Il galangal è una pianta da giardino che richiede poca manutenzione e le condizioni sono simili per entrambi i tipi di galangal.
Sole e temperatura
Prevedere una posizione in giardino che riceva il sole pieno per gran parte della giornata, soprattutto in inverno. Il galangal è originario delle zone tropicali e si coltiva meglio nelle zone 9 e superiori. Nelle zone che soffrono di un caldo eccessivo, bisogna essere pronti ad annaffiare più frequentemente per garantire l'ombra pomeridiana durante il periodo più intenso dell'anno, soprattutto se le piante sono più giovani. Durante l'inverno, nelle zone più fredde, il galangal dovrà essere utilizzato in una serra o in un luogo di coltivazione al chiuso. Il galangolo è molto sensibile al gelo e al freddo.
Acqua e umidità
All'inizio il Galangal necessita di acqua abbondante e regolare. Una volta che le piante sono più consolidate durante i mesi autunnali e invernali, è necessaria una minore umidità. Innaffiate frequentemente e in profondità per far attecchire le radici. È molto utile un tubo a goccia o un innaffiatoio. Poi, una volta che la pianta si è affermata, l'irrigazione può essere ridotta al solo mantenimento del terreno umido. Essendo una pianta tropicale, ama l'umidità, quindi se la pianta cresce in un luogo naturalmente secco, valutate la possibilità di collocarla vicino a una fontana o a uno stagno.
Terreno
Per coltivare il galangal è necessario un terreno ben drenante. Una miscela da giardino con molta materia organica consentirà il drenaggio e allo stesso tempo tratterrà l'umidità. Il terreno non deve asciugarsi completamente, né essere eccessivamente bagnato o intriso d'acqua. Periodicamente, aggiungere compost e pacciamatura.
Concimazione
Il Galangal beneficia di una concimazione regolare ed equilibrata. Utilizzate fertilizzanti liquidi su base mensile o quando le foglie sembrano stressate. Anche l'aumento dell'acqua è utile.
Potatura
Per mantenere l'aspetto sano della vostra pianta di galangal in crescita, potete potare via le foglie marroni e morte o gli steli dei fiori sbocciati con delle forbici pulite. La nuova crescita continuerà. Ma notate che il galangal non muore come lo zenzero. L'imbrunimento può essere indice di un problema, come ad esempio l'annegamento.
Propagazione
Il galangal cresce dal suo gustoso rizoma, quindi assicuratevi di non consumare tutto quello che raccogliete. Lasciate crescere alcuni rizomi per avere una scorta continua. È anche possibile trapiantare i rizomi in nuovi luoghi di coltivazione e far nascere nuove piante.
Raccolta e conservazione

Si consiglia di lasciare che il galangal si stabilizzi e cresca per 10 mesi o un anno prima di raccogliere le radici. La varietà di galangal maggiore dovrebbe essere alta circa 2 metri e mezzo e la varietà di galangal minore dovrebbe essere alta 2 metri e mezzo prima di essere raccolta.
Raccolta
La raccolta del galangal può avvenire in due modi diversi. Si può scavare l'intero appezzamento o raccogliere poche radici alla volta.
Quando si effettua un raccolto di grandi dimensioni, è preferibile utilizzare un forcone o una forchetta per patate per estrarre i rizomi. Fate attenzione ad arrivare sotto i rizomi per evitare danni da rottura. Se la coltivazione avviene in un contenitore, può essere più facile scaricare il contenuto. Conservate alcuni rizomi e piantateli di nuovo. Sciacquate via tutta la terra e tagliate le radici piccole e filiformi e il gambo. La radice più grande del galangal si stacca ed è molto più densa e robusta di altre radici come lo zenzero o la curcuma.
Se la raccolta di tutte le radici è troppo impegnativa per essere lavorata o se si preferisce quella fresca a quella essiccata, si consiglia di raccogliere poche radici alla volta e in modo continuativo. A questo scopo, scavate intorno alla base del ciuffo, scoprendo le radici e usando un coltello affilato e pulito per tagliare ciò che vi serve. Interrare nuovamente la massa di radici. Scegliete ogni volta un lato diverso dell'appezzamento per consentire alle aree raccolte in precedenza di riprendersi.
Conservazione
Il galangal si conserva fresco in un contenitore ermetico per un paio di settimane, ma tende a seccarsi rapidamente. Per conservare le radici intere, avvolgerle in un panno umido e metterle in frigorifero o congelarle. Si può anche disidratare e ridurre in polvere. Conservare le forme essiccate in un contenitore ermetico per mesi. Le fette essiccate possono essere reidratate prima della cottura. L'essiccato ha un'intensità più concentrata, per cui è bene regolare la ricetta di conseguenza.
Risoluzione dei problemi

Poiché il galangal è una pianta tropicale, la maggior parte dei problemi è legata a condizioni troppo secche o fredde rispetto al suo territorio naturale. Fortunatamente non ci sono molti problemi di parassiti e malattie quando si pianta il galangal.
Problemi di coltivazione
Le foglie del galangal dovrebbero apparire lucide e verdi. L'ingiallimento potrebbe indicare una mancanza di nutrienti sufficienti. Preparate il terreno con sostanze nutritive all'inizio della piantagione e mantenete un'alimentazione regolare. È anche possibile che le piante di galangal siano sovraffollate e in competizione per le sostanze nutritive. Posizionate i rizomi ad almeno 12 pollici di distanza l'uno dall'altro e, se sono cresciuti fino alle dimensioni adulte, potrebbe essere il momento di raccogliere e sfoltire le piante.
Parassiti
Il galangal può essere afflitto da diversi parassiti che si nutrono delle radici sotterranee, come le piralidi. Quando si raccoglie, se si notano buchi sui rizomi, è meglio scavare tutti e trovare un nuovo posto con un terreno più pulito. Non ripiantate i rizomi bucherellati. La rotazione periodica del luogo in cui si trova il galangal aiuterà a lungo termine.
Cavallette, afidi e forse anche acari possono essere attratti dal galangolo. Se le piante sono ben radicate, la soluzione migliore potrebbe essere quella di tagliare le foglie infette. Per un'infestazione moderata, l'olio di neem si occuperà degli afidi e degli acari, mentre il BT può aiutare con le cavallette. Le infestazioni più estese possono richiedere l'applicazione di piretrine o spinosad.
Assicurarsi che le piante siano ben irrigate e fertilizzate le renderà meno vulnerabili a questi parassiti. Le piante non sane attirano più parassiti.
Malattie
La ruggine potrebbe essere un problema per il galangolo, soprattutto in caso di eccessiva umidità. Se vivete in una zona molto umida, evitate di annaffiare la crescita superiore per ridurre al minimo le condizioni di ruggine e la sua diffusione alle aree non infette. Potate le parti infette. I fungicidi a base di zolfo e rame possono essere efficaci per trattare le infezioni su larga scala.
Il marciume radicale dei rizomi può verificarsi se i terreni sono troppo freddi e pieni d'acqua. Scegliete con cura una posizione adeguata, che garantisca sole e drenaggio in abbondanza.
Domande frequenti
D: Il galangal e lo zenzero sono la stessa cosa?
R: No, il galangal e lo zenzero fanno parte della stessa famiglia di piante, le Zingiberaceae, e quindi hanno un aspetto e proprietà di coltivazione simili. Ma il gusto e gli usi culinari sono diversi.
D: Che sapore ha il galangal?
R: Il galangal ha un sapore pepato, simile allo zenzero. Il galangolo minore è più pungente e medicinale del galangolo maggiore.
D: Si possono mangiare le foglie di galangal?
R: Sì! Le foglie di galangal vengono comunemente utilizzate per insaporire un brodo o una zuppa.