Come coltivare il cumino

Recentemente ho intrapreso un viaggio per capire il cumino e imparare a usarlo correttamente in cucina. Da quando ho intrapreso questo viaggio, questa spezia deliziosamente calda mi ha fatto impazzire e mi ha fatto decidere di iniziare a coltivare il cumino in casa!

Se siete come me e avete una famiglia di mangioni schizzinosi, allora il cumino è probabilmente un piccolo barattolo di polvere marrone, che si trova nello scaffale delle spezie, scaduto da mesi e usato raramente, se non mai. Tuttavia, sapevate che il cumino è la seconda spezia più popolare al mondo dopo il pepe nero? Sembra che, nonostante questa enorme popolarità, molte persone, me compresa, lo usino in modo sbagliato.

La pianta erbacea Cuminum cyminum, comunemente nota come cumino, viene coltivata per i suoi semi che vengono utilizzati interi o macinati in polvere. È stato usato in cucina e in medicina nel corso della storia, dalla mummificazione egizia agli antichi greci che condivano tutti i loro cibi con il cumino, cospargendolo come sale e pepe.

Nella cultura alimentare moderna, il cumino è un ingrediente chiave delle cucine messicana, asiatica, indiana, mediterranea e mediorientale. Il suo sapore è intensamente caldo e terroso, ma anche dolce, il che lo rende perfetto per piatti salati e dessert. Il sapore migliore si ottiene utilizzando semi di cumino freschi interi, delicatamente tostati prima di essere macinati, piuttosto che la polvere di cumino macinata acquistata in negozio.

I benefici del cumino per la salute derivano dal principio attivo cuminaldeide, che ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antidiabetiche, antitumorali e carminative. Aiuta a migliorare la digestione, riducendo al minimo gas e gonfiori; agisce come disintossicante del sangue e favorisce la perdita di peso aumentando il metabolismo. Il cumino è anche ricco di vitamine e minerali essenziali, in particolare ferro, calcio e magnesio.

Guida rapida alla cura

Coltivazione del cumino
Nome/i comune/iCumino
Nome scientificoCuminum cyminum
Giorni di raccolta120-150 giorni
LucePieno sole
Acqua:Regolare
SuoloTerreno sabbioso, terriccio
FertilizzanteFertilizzante liquido organico bilanciato
ParassitiAfidi
MalattieFusarium wilt, Alternaria blight, oidio

Tutto sul cumino

Il nome scientifico della pianta del cumino è Cuminum cyminum. È un'erba annuale della stagione calda appartenente alla famiglia delle Apiaceae, che comprende pastinaca, carota, coriandolo e naturalmente prezzemolo. Si ritiene che abbia avuto origine nella regione del Mediterraneo orientale, ma si pensa che sia anche originaria del Medio Oriente e dell'India, dove oggi viene prodotta la maggior parte dell'offerta mondiale.

Il cumino è una pianta a bassa crescita che raggiunge un'altezza media di 12-20 pollici e una larghezza di 2-6 pollici. I fusti ramificati e sottili hanno foglie composte finemente sezionate con foglioline filiformi, di colore blu/verde. I fiori irregolari di colore rosa o bianco si formano a metà estate in ombrelle di 5-7 raggi. I baccelli dei semi si sviluppano dopo la fioritura, all'inizio dell'autunno, quando gli steli e le teste dei semi iniziano a seccarsi. I semi sono oblunghi, lunghi circa 1,5 cm, costoluti e di colore verde/grigio all'inizio, diventano di colore giallo-brunastro quando sono pronti per la raccolta.

Il cumino non tollera il gelo. Ha bisogno di un lungo periodo di crescita, di almeno 120 giorni, con temperature non inferiori a 15ºC. Nelle regioni fredde del nord, è consigliabile iniziare i semi in casa per poi piantarli all'esterno dopo l'ultima gelata.

Quando si pianifica la coltivazione del cumino è importante capire che ogni pianta produce un numero ridotto di semi. Se desiderate coltivare grandi quantità di cumino, dovrete calcolare lo spazio necessario per ottenere un raccolto adeguato.

Il cumino è perfetto come pianta di compagnia in un orto misto. I fiori attirano insetti benefici come le vespe predatrici, che si nutrono di parassiti come i bruchi che attaccano le colture della famiglia dei cavoli. Coltivate il cumino accanto a queste colture per ottenere i massimi benefici.

Piantare il cumino

Per coltivare con successo il cumino è necessario un terreno fertile e drenante in pieno sole. Il cumino è una pianta che tollera la siccità, ma può adattarsi bene anche a climi con piogge frequenti, purché il terreno sia ben drenato. Condizioni prolungate di umidità del terreno possono causare marciume radicale e declino della pianta.

Seminare direttamente i semi di cumino all'esterno una o due settimane dopo l'ultima gelata, quando le temperature sono costantemente superiori a 15ºC. Nelle zone più fredde, seminare i semi in casa in blocchi di terra o in vasi di torba biodegradabile per ridurre al minimo il disturbo alle radici, 6-8 settimane prima dell'ultima gelata. La germinazione dei semi richiede tra i 7 e i 14 giorni. Piantate le piantine all'esterno dopo che il rischio di gelate è passato e le temperature sono di 60 gradi Fahrenheit o superiori.

Il cumino trae beneficio dall'essere leggermente sovraffollato o piantato in ciuffi, in modo da fornire sostegno ed evitare che gli steli cadano sul terreno.

Se avete poco spazio, perché non coltivare il cumino in contenitori? Il vantaggio dei contenitori è che potete avviare le piante in casa e spostarle all'esterno quando sono pronte.

Cura

Cumino in fiore

La coltivazione del cumino è piuttosto semplice quando le condizioni sono adatte. Continuate a leggere per sapere come coltivare il cumino nel vostro giardino.

Sole e temperatura

Coltivate il cumino in un luogo che riceva almeno 8 ore di luce solare diretta. Le zone USDA per la coltivazione del cumino sono 5-10. Le piante hanno bisogno di almeno 120 giorni di temperature comprese tra 60ºF (15ºC) e 80ºF (27ºC) per raggiungere la maturità e produrre semi vitali.

Il cumino non tollera il gelo, per cui nei climi più freddi i semi devono essere coltivati in casa. All'altro estremo della temperatura, il cumino può tollerare temperature massime di 32 ºC (90 ºF).

Acqua e umidità

Le piante di cumino richiedono circa 1 centimetro d'acqua a settimana, lasciando che il terreno si asciughi quasi completamente tra un'annaffiatura e l'altra. L'aggiunta di pacciamature leggere come erba tagliata, paglia o foglie sminuzzate aiuta a mantenere i livelli di umidità del terreno durante le stagioni molto calde. Le piante possono essere nebulizzate per garantire l'umidità ambientale senza causare rischi di marciume radicale. Innaffiate a mano con un tubo o un annaffiatoio, oppure utilizzate tubi a immersione temporizzati e diminuite l'irrigazione quando i fiori e le teste dei semi iniziano a diventare marroni.

Il cumino coltivato in contenitore avrà bisogno di più acqua rispetto alle piante coltivate in terra.

Terreno

Le piante di cumino crescono meglio in un terreno fertile, ben drenante, da sabbioso ad argilloso. I terreni più pesanti richiedono modifiche come la perlite per migliorare la capacità di drenaggio. Il pH ottimale del terreno è compreso tra 7,0 e 7,5, ma il cumino può tollerare un'ampia gamma di pH, da 6,8 leggermente acido a 8,3 alcalino.

Concimazione

All'inizio dell'anno, prima della semina, si può aggiungere al terreno un buon ammendante organico bilanciato. Nutrire le piante di cumino con un fertilizzante organico liquido bilanciato non appena iniziano a svilupparsi gli steli fioriti. Evitare l'uso di fertilizzanti ad alto contenuto di azoto per non ridurre la fragranza e l'aroma dei semi raccolti.

Potatura

Il cumino è una pianta annuale coltivata per i suoi semi e quindi non necessita di potatura. Gli steli e le foglie danneggiati o malati devono essere rimossi per evitare che il problema si diffonda. I capolini devono essere lasciati sulla pianta per produrre semi di cumino maturi da raccogliere. Una volta raccolti i baccelli, il resto della pianta può essere compostato.

Propagazione

Le piante di cumino si propagano da semi seminati direttamente all'esterno o all'interno in vasi per essere piantati successivamente.

All'esterno: Seminare direttamente i semi circa due settimane dopo l'ultima data di gelo e con temperature pari o superiori a 15ºC (60ºF). Seminare in seminiere, ad una profondità di 1,5 cm e diradare le piantine quando sono alte 2 pollici a 4-8 pollici di distanza l'una dall'altra. In alternativa, seminare 4 semi ogni 4-8 pollici, in modo che le piante si sostengano a vicenda durante la crescita. Le file dovrebbero essere distanziate di 18 pollici. La germinazione all'esterno richiede solitamente tra i 7 e i 14 giorni.

Al chiuso: Avviare i semi al chiuso 6-8 settimane prima dell'ultima gelata. Seminare i semi a un centimetro di profondità in blocchi di terra o in vasi biodegradabili per ridurre il rischio di shock da trapianto e mantenerli umidi fino alla comparsa dei germogli. Trapiantate all'esterno, a una distanza di 4-8 pollici l'uno dall'altro, quando le temperature giornaliere sono pari o superiori a 15ºC (60ºF). I semi dovrebbero germogliare tra i 7 e i 14 giorni o prima se si utilizza un propagatore riscaldato.

Raccolta e conservazione

Semi di cumino

I semi sono pronti per la raccolta dopo 120-150 giorni. Le piante di cumino potrebbero non raccogliere tutte in modo costante, quindi è bene tenere d'occhio il raccolto per assicurarsi di farlo in tempo. Se i semi vengono lasciati troppo a lungo sulla pianta, cadono e si disperdono sul terreno. Potete anche proteggere i semi dagli uccelli e da altri animali selvatici mettendo delle reti o delle gabbie sopra le vostre coltivazioni.

Raccolta

I semi di cumino sono pronti per essere raccolti in autunno, quando i fiori hanno finito di sbocciare e le teste dei semi diventano marroni. Per la raccolta, tagliare gli steli vicino al terreno, raggruppare e legare le estremità e mettere le teste dei semi in un sacchetto di carta. Appendere gli steli e i sacchetti a testa in giù in un luogo caldo per consentire ai baccelli di semi di asciugarsi completamente. Il sacchetto raccoglierà i semi che cadono. Gli steli possono anche essere lasciati piatti su vassoi alla luce del sole per accelerare il processo di essiccazione.

Una volta che tutto è completamente asciutto, si può iniziare a separare i semi dai baccelli. Sbattete i gambi contro una superficie dura mentre sono ancora nel sacchetto, oppure fate rotolare i baccelli tra le dita per separare i semi di cumino. Prima di conservare i semi rimanenti, puliteli delicatamente da pula, sporcizia e detriti.

Le piante di cumino non vengono coltivate per il loro fogliame, tuttavia le foglie fresche possono essere raccolte da piante mature per aggiungere un leggero sapore piccante alle insalate o utilizzate come guarnizione di zuppe e stufati. Una volta raccolte, trattatele come un'erba o un'insalata fresca e conservatele in frigorifero per un paio di giorni.

Conservazione

Una volta secchi, conservate i semi interi in un contenitore ermetico: dovrebbero mantenersi freschi per 2 anni. I semi possono essere utilizzati interi o macinati in polvere. Tuttavia, la freschezza e l'aroma si deteriorano molto più rapidamente se i semi vengono macinati. Per ottenere risultati migliori, conservate i semi interi e tostateli delicatamente prima di macinarli. Utilizzare il cumino in polvere appena possibile.

Risoluzione dei problemi

Formazione dei baccelli dei semi di cumino

Le piante di cumino sono piuttosto facili da coltivare, ma ci sono alcune cose a cui prestare attenzione quando ci si prende cura di loro.

Problemi di coltivazione

L'eccessiva irrigazione del cumino può portare al marciume delle radici. Se le piante mostrano sintomi di declino e non ci sono segni evidenti di parassiti o malattie, è meglio controllare i livelli di umidità del terreno. È possibile utilizzare una sonda per l'umidità del terreno o la mano per verificare se il terreno intorno alla base della pianta risulta umido. Per risolvere il problema, lasciate asciugare il terreno e riducete la frequenza delle annaffiature.

Parassiti

Gli afidi (Aphidoidea) attaccano la giovane crescita delle piante, nutrendosi della linfa floematica e disidratando di fatto la pianta. Il danno che ne deriva è la distorsione di foglie e fusti. Gli afidi sono anche portatori di una moltitudine di altre malattie delle piante. Utilizzate insetti benefici come le larve di coccinella (cococinella septempunctata) per un trattamento biologico. In alternativa, spruzzate un buon sapone insetticida biologico o olio di neem.

Malattie

Il Fusarium wilt è una malattia fungina diffusa nel terreno che interferisce con la capacità della pianta di trasportare l'acqua e rimanere idratata. I sintomi compaiono solitamente a stagione inoltrata e comprendono foglie appassite, steli cadenti e foglie più vecchie che ingialliscono. Il Fusarium wilt può diffondersi anche attraverso semi, attrezzi e insetti contaminati. È importante tenere puliti tutti gli attrezzi e acquistare sementi di alta qualità da fonti affidabili. Le piante colpite devono essere distrutte e non compostate. L'applicazione di un fungicida biologico come MycoStop al terreno ha dimostrato di ridurre la diffusione della fusariosi.

L'alternaria è una malattia fungina che prospera in condizioni di caldo e umidità e si diffonde attraverso il terreno e i semi contaminati. Le sottili e delicate foglie del cumino sono completamente scolorite da questa malattia, che può rapidamente colpire un'intera coltura. Le piante sane hanno meno probabilità di essere colpite, quindi assicuratevi che le piante siano ben nutrite, idratate e prive di erbacce per massimizzare la circolazione dell'aria. Rimuovete e distruggete le piante colpite ed eliminate tutti i residui vegetali per evitare che le spore fungine svernino. Il trattamento biologico di questa malattia è limitato ai fungicidi a base di rame.

L'oidio colpisce le piante situate all'ombra umida durante il clima caldo e umido. Questa malattia fungina si diffonde tramite spore, ricoprendo le foglie con una crescita bianca simile a una spolverata di farina e inibendo la fotosintesi ottimale. Le foglie ingialliscono, si seccano completamente e muoiono. Una buona igiene del giardino è essenziale per evitare questa malattia, così come la rimozione del fogliame infetto e la ricollocazione delle piante in pieno sole. Trattare con spray fungicidi organici come zolfo, olio di neem e bicarbonato di potassio.

Domande frequenti

Cuminum cyminum

D: Il cumino è facile da coltivare?

R: Il cumino è facile da coltivare quando le condizioni sono adatte. Ha bisogno di un terreno fertile e ben drenato e di pieno sole.

D: Il cumino è una pianta perenne?

R: Il cumino è una pianta annuale con un periodo di crescita di circa 120-150 giorni durante i mesi più caldi dell'anno.

D: Quanto durano i semi di cumino?

R: I semi di cumino dovrebbero durare fino a due anni se conservati in un contenitore ermetico.


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Autrice

Scrittrice e imprenditrice, Anna è anche una giardiniera di lunga data che si è appassionata ai metodi di giardinaggio biologici e naturali fin da piccola.